Topinambur, i migliori trucchetti per sbucciarlo al di là del pelapatate (e senza tagliarsi un dito)

Alcuni semplici trucchi per riuscire a sbucciare il carciofo di Gerusalemme senza il bisogno di utilizzare un pelapatate e senza rischiare di farsi male

Il topinambur, che potresti conoscere anche come carciofo di Gerusalemme o rapa tedesca, è un tubero della pianta Helianthus tuberosus appartenente alla stessa famiglia dei girasoli. È ricco di proprietà benefiche ed ha una forma molto irregolare e spesso il pelapatate non riesce a pulirlo correttamente, per questo in molti si chiedono quale sia il modo migliore per sbucciarlo. Vediamo insieme alcuni semplici trucchetti. (Leggi anche:

Prima di tutto, bisogna ricordare che è meglio iniziare con l’introdurre il topinambur nella propria dieta in piccole quantità, questo perché la flora intestinale deve adattarsi all’introduzione di inulina. Potrai poi aumentarne la porzione una volta che il tuo organismo si è abituato al consumo del tubero. Evita di combinarlo con legumi o con verdure che possono presentare lo stesso svantaggio, ad esempio broccoli e cavoli.

I migliori trucchi per sbucciare il topinambur

A causa del suo aspetto nodoso e bitorzoluto, il topinambur è abbastanza complicato da sbucciare. Proprio per questo motivo esistono vari modi per pulire o mangiare il tubero, eccone alcuni:

  1. Il topinambur può essere mangiato senza sbucciarlo, poiché la buccia non è solo commestibile ma anche ricca di sostanze nutritive. Lavalo bene sotto l’acqua fredda servendoti di una spazzola per verdura o di una spugnetta, così da eliminare la terra presente tra le pieghe della buccia.
  2. Se si vuole preparare il topinambur con una ricetta che richiede la sua sbucciatura, uno dei trucchi più efficaci è quello di sciacquare e spazzolare i tuberi mettendoli poi a bollire in acqua, proprio come fareste con le patate. Una volta raffreddati, serviti di un coltello per togliere facilmente la parte esterna. Non sempre però si può bollire, poiché alcune ricette utilizzano il topinambur crudo o cotto in modi diversi rispetto alla bollitura.
  3. Come abbiamo accennato, il pelapatate non è molto utile quando si tratta di sbucciare il topinambur, puoi però servirti di un coltellino affilato o di uno spelucchino con cui raschiare via la buccia dalle parti centrali e poi, tagliando le parti nodose, sbucciare anche quelle per evitare di sprecare le parti più piccole del tubero. Tiene bene a mente che una volta sbucciati i topinambur si anneriscono rapidamente, quindi è bene immergerli in una bacinella con acqua e limone o metterli a bagno nella soluzione con il limone già tagliati a rondelle o in altre forme, a seconda di come ti fa più comodo. Un ultimo consiglio è di spargere le mani con un po’ di limone o indossare guanti prima di iniziare con la pulizia.

Leggi anche: Come cucinare il topinambur: 10 ricette gustose e facili da preparare (al di là del purè)

Puoi conservare i tuberi dentro al frigorifero per massimo 4 settimane, meglio se li metti dentro un recipiente. Puoi anche servirti del congelatore, visto che il topinambur resiste a temperature fino a -30°C.

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