Le conserve alimentari sono l'ideale per avere sempre a disposizione delizie da gustare lungo tutto il corso dell’anno e salse già pronte per i propri piatti. Se adori i sottaceti presta molta attenzione alla data di apertura del barattolo e segui questi consigli per capire se sono ancora buoni da mangiare.

©AKuptsova/Pixabay
La conservazione degli alimenti con l’aceto avviene grazie al potere acidificante di quest’ultimo, che abbassa il PH del cibo ostacolando lo sviluppo di microrganismi. Si tratta di una tecnica è usata soprattutto per la conservazione di ortaggi già sottoposti a trattamento termico, come i sottaceti.
Ma una volta aperto il barattolo, come puoi capire se i sottaceti sono ancora buoni? Bisogna, infatti, prestare molta attenzione e seguire delle regole ben precise, vediamo quali. (Leggi anche: Conserve biologiche fatte in casa: la guida)
Quanto durano i sottaceti
I barattoli di sottaceti non ancora aperti possono essere conservati per anni. Spesso nel barattolo è indicata una data di scadenza, che, anche se superata, ti consente di continuare a consumare i sottaceti senza esitazione.
A differenza dei prodotti sott’olio, infatti, nei sottaceti anche il rischio botulino viene praticamente azzerato in quanto la produzione delle tossine botuliniche è inibita dall’acidità dell’acido acetico.
Ciò a maggior ragione se hai conservato correttamente il barattolo al fresco e in condizioni ottimali, infatti la data di scadenza indica unicamente la data entro la quale il produttore garantisce la qualità del cibo.
Tuttavia, una volta che il barattolo è stato aperto, puoi conservare i sottaceti per un massimo di tre mesi, a condizione che il barattolo sia stato opportunamente conservato in frigo e chiuso.
Come capire se i sottaceti sono ancora buoni
Spesso, per capire quando un alimento è ancora buono o meno, oltre alla data di scadenza è importante affidarsi ai propri sensi e prestare attenzione ad alcuni cambiamenti nel sapore, colore, nella consistenza e nell’odore.
Nello specifico, per capire se i sottaceti sono ancora buoni, ti basterà notare se non hanno più un bell’aspetto, odore o un buon sapore.
Generalmente, potresti osservare anche che:
- La verdura si è avvizzita
- L’aceto è diventato lattiginoso
- Sono presenti tracce di muffa sul vetro o sul coperchio
- L’odore è molto acido
- Il sapore è aspro e rancido
Se non è presente nessuna delle caratteristiche di cui sopra, si può presumere che il cibo in questione sia ancora buono da mangiare.
In via generale, un consiglio è quello di annotare sull’etichetta o sul coperchio del barattolo la data di apertura, in modo tale da accorgerti quando sono passati i tre mesi dalla prima apertura.
Ricordati anche di rispettare i tempi di cottura dei cibi, di accertarti sempre che i barattoli siano sterili e che la chiusura sia ermetica.
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