Sabrina Del Fico Un vecchio spazzolino da denti può rivelarsi un accessorio molto utile per la pulizia di punti della casa difficili da raggiungere con i normali strofinacci
@andreypopov/123rf.com
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Come suggeriscono i dentisti, lo spazzolino da denti è un oggetto strettamente personale che andrebbe cambiato ogni due o tre mesi per garantire un’azione pulente efficace. In questo articolo vi abbiamo spiegato come smaltire correttamente il vecchio spazzolino, ma sapete che questo accessorio per l’igiene personale può rivelarsi utilissimo per le pulizie domestiche?
Se state pensando di buttare il vostro vecchio spazzolino, non fatelo e continuate a leggere questo articolo: vi spieghiamo tre modi in cui poterlo utilizzare per riuscire a pulire in maniera efficace spazi solitamente irraggiungibili.
Cornice delle finestre
La cornice delle finestre, l’intercapedine fra vetro e telaio, è ricettacolo di polvere e acari che si depositano anche su questo piccola superficie. Ma non solo: il rischio è che in questo angusto spazietto si formino muffe molto pericolose per la qualità dell’aria che respiriamo e fonte di inquinamento indoor.
Tutta colpa della condensa che si forma sui vetri, soprattutto nei mesi invernali come quelli che stiamo vivendo, e che dà vita a piccoli depositi di acqua proprio in corrispondenza del perimetro dei vetri delle finestre.
Per eliminare la polvere e la muffa dalle finestre può tornarci utile il vecchio spazzolino, le cui setole sono in grado di infilarsi laddove lo strofinaccio non riesce – come mostrato in questo video:
https://www.tiktok.com/@crystallouise50/video/7185504653012897029?_r=1&_t=8ZAMmFOpZh8
Fughe delle mattonelle
Le fughe delle mattonelle sono un altro “luogo angusto” in cui lo sporco e la polvere si depositano in maniera quasi indelebile. Per quanto riguarda le mattonelle dei pavimenti, esse sono esposte continuamente alla sporcizia che si trova sulle suole delle nostre scarpe, che portiamo a casa dall’esterno.
Per sbiancare le fughe dei nostri pavimenti possiamo creare una pasta con acqua tiepida e bicarbonato e utilizzare un vecchio spazzolino da denti per strofinare in modo mirato. Bisogna avere un po’ di pazienza e lavorare di buona lena, ma il risultato sarà sorprendente!
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Leggi anche: Pulizia delle fughe: i migliori rimedi naturali per eliminare muffe e sporco
Base della rubinetteria
Anche attorno a rubinetti e fontane, in cucina o in bagno, possono crearsi pericolose muffe derivanti dai depositi d’acqua e sapone che si formano quando usiamo la rubinetteria.
Per eliminare queste antiestetiche macchie scure, che possono minacciare anche la nostra salute – soprattutto se soffriamo di problemi respiratori come l’asma – possiamo “riciclare” un vecchio spazzolino da denti imbevuto in un po’ di aceto puro o nel nostro detergente preferito.
https://www.tiktok.com/@mbalinhlaponhlapho/video/7079662504393198854?_r=1&_t=8ZAMjdesCuM
Ricordiamo, se vogliamo utilizzare l’aceto per le pulizie, di utilizzarlo sempre e solo in purezza e non di diluirlo mai con acqua: le molecole dell’acido acetico, contenuto nell’aceto, non si dissociano a contatto con l’acqua e mantengono inalterate le loro proprietà corrosive, irritanti e infiammatorie – a danno degli animali acquatici.
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