Scottature: cosa fare e cosa NON fare in caso di ustioni

Spesso svolgendo le nostre attività quotidiane in casa possiamo procurarci delle scottature a causa di fornelli roventi e ferri da stiro. Vediamo cosa fare in questi casi, cosa è meglio fare e cosa non per agevolare la guarigione della pelle.

Cosa fare in caso di ustioni? Solitamente teglie roventi, fornelli e ferri da stiro sono i responsabili di scottature che possiamo procurarci in casa, mentre compiamo le solite attività quotidiane come cucinare o stirare. Si tratta di piccoli incidenti domestici, che causano dolore e sensibilità al contatto ma che solitamente guariscono in pochi giorni. (Leggi anche: Bruciature: rimedi naturali per piccole ustioni o scottature casalinghe)

Le ustioni possono classificarsi in 3 gradi, a seconda della loro portata:

Ustione di primo grado, scottature lievi, superficiali

Ustione di secondo grado, più profonde di quelle di primo grado, solitamente generano poi vesciche e bolle d’acqua nella parte

Ustione di terzo: si tratta di bruciature di entità gravi e si consiglia di correre al pronto soccorso e non ricorrere al fai-da-te

Se l’ustione è di lieve portata, tale da non dover richiedere l’aiuto di un medico, puoi utilizzare dei semplici rimedi per agevolarne la guarigione. La pelle bruciata ha bisogno di essere raffreddata e protetta dalle infezioni, motivo per cui oggi ti consigliamo cosa fare, ma soprattutto cosa non fare, per combattere queste fastidiose bruciature.

@ministerodellasalute

Cosa fare in caso di ustioni

Come consigliato dal Ministero della Salute  e dall’ Istituto Superiore di Sanità

  • Togli bracciali, anelli, collane, orologi dalla parte della pelle scottata.
  • Fai raffreddare la parte scottata con acqua corrente o ghiaccio per qualche minuto, per almeno 10 minuti. Per le zone del corpo che non possono essere immerse nell’acqua, come il viso, si possono effettuare degli impacchi freddi applicando sul volto un panno pulito imbevuto di acqua fredda.
  • Copri la parte scottata con una medicazione asciutta e sterilizzata, applicando una garza.
  • Se il dolore è troppo forte puoi prendere un farmaco antinfiammatorio non steroideo con attività antidolorifica (ad esempio: l’ibuprofene o il diclofenac), oppure il paracetamolo da assumere per via orale.

Rimedi naturali per scottature lievi

In caso di scottatura lieve, anche detta di primo grado, puoi ricorrere a qualche semplice rimedio casalingo, ad esempio:

Patata cruda

Le patate leniscono il dolore e combattono l’irritazione. Prova ad applicare delicatamente una fettina di patata cruda, oppure un pezzetto di buccia di patata. Provate questo rimedio il prima possibile per alleviare subito i fastidi.

Aloe Vera

L’aloe vera ha varie proprietà antidolorifiche e calmanti. Favorisce la guarigione della pelle in caso di piccole scottature. Per un effetto ottimale sciacquate la zona interessata con acqua fredda e applicate con poca pressione un po’ di gel d’aloe direttamente sulla scottatura.

Tè nero

I tannini, sostanze presenti nel tè nero possono diminuire la sensazione di bruciore e agevolare la guarigione della parte interessata. Ponete una bustina di tè nero in un bicchiere d’acqua fredda, lasciatela riposare per 5 minuti, strizzatela e poggiatela direttamente sulla scottatura. Potete anche appoggiare la bustina di tè sulla parte interessata e avvolgerla con una garza sterilizzata.

Cipolla

Il succo di cipolla contiene sostanze molti utili per lenire le scottature come la quercitina che contribuiscono ad alleviare il dolore e a favorire la guarigione delle piccole bruciature. Tagliate a metà una cipolla cruda e raccoglietene il succo, in seguito applicatelo sulla parte interessata più volte al giorno.

Miele

Il miele contribuisce a disinfettare e a guarire le piccole scottature. Aiuta l’eliminazione dei fluidi dai tessuti, agevolando la cicatrizzazione. Applicate un leggero strato di miele su una garza da avvolgere attorno all’ustione.

Bucce di banana

Se hai appena mangiato una banana, non gettare la sua buccia. Le parti di scarto della banana possono essere utili per agevolare la guarigione e i fastidi provocati dalle ustioni. Quindi applicate un pezzetto di buccia di banana, dalla parte interna, sulla zona da trattare.

Aceto

L’aceto ha forti proprietà astringenti e antisettiche, che aiutano a prevenire le infezioni causate delle piccole scottature. Diluite aceto e acqua in parti uguali e utilizzate il liquido ottenuto per risciacquare le piccole scottature per un portentoso effetto disinfettante.

Ustioni, cosa NON fare assolutamente

Come consigliato dal Ministero della Salute  e dall’ Istituto Superiore di Sanità

  • Non applicare burro, unguenti, olio, sapone o altri preparati.
  • Non bucare eventuali vesciche o bolle d’acqua che potrebbero crearsi in caso di ustioni di secondo grado
  • Non applicare ghiaccio
  • Non è necessario usare disinfettanti

È molto diffuso, ma errato, il consiglio di spalmare burro morbido sulla pelle scottata. Questo rimedio, è sicuramente legato alla sensazione di sollievo provocata dall’uso di una sostanza fresca come il burro e alla sua facile reperibilità, soprattutto perché il luogo in cui più spesso avvengono le ustioni è chiaramente la cucina. In realtà questo rimedio comune non ha alcun fondamento medico e, oltre ad essere inefficace è anche dannoso poiché favorisce le infezioni.

Burro e olio non svolgono queste azioni, anzi possono rallentare i processi di guarigione, infatti i  grassi che contengono questi cibni intrappolano il calore e fanno si che questo continui a danneggiare la pelle. Inoltre, possono facilitare il passaggio di microrganismi che causano infezioni.

In conclusione, per tutti gli altri tipi di ustioni più dolorose e di entità più grave occorre rivolgersi al proprio medico, chiamare una autoambulanza o recarsi al più vicino Pronto Soccorso.

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Fonti: Istituto Superiore di Sanità/ Ministero della Salute

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