Le 5 regole d’oro per abbassare la bolletta della luce e risparmiare energia elettrica (a partire dalla lavastoviglie)

Se vuoi evitare di pagare bollette della luce molto salate, ti consigliamo di iniziare fin da subito a seguire queste semplici regole d'oro che ti permetteranno un risparmio energetico non indifferente. Provare per credere

Con l’arrivo dell’autunno, si riaccende l’incubo per le bollette di luce e gas con cifre da capogiro. Nonostante l’intervento del Governo, infatti, ad ottobre una famiglia tipo potrebbe ritrovarsi a pagare circa il 39% in più (rispetto al terzo trimestre) per la luce e il 27% in più per il gas, secondo le previsioni dell’Unione Nazionale Consumatori. È necessario, quindi, correre ai ripari e mettere in pratica una serie di accorgimenti per risparmiare un po’.

Scopriamo quali possono rivelarsi fondamentali per abbattere i costi della corronte elettrica, a partire dal corretto utilizzo degli apparecchi elettronici e degli elettrodomestici come la lavastoviglie.

I consigli per risparmiare sulle bollette della luce

Utilizzare al meglio lavatrice

Ormai, specialmente nelle famiglie numerose, fare a meno di lavatrice e lavastoviglie è un’utopia. Ma, attenzione all’utilizzo di questi elettrodomestici. Ci sono delle regole che bisognerebbe sempre tenere in mente per evitare spreco di corrente elettrica e bollette salate.

Per quanto riguarda la lavatrice, è bene ricordarsi di usarla sempre a pieno carico e di optare per i lavaggi eco (che ci consentono di risparmiare fino al 40% di energia), e quando possibile, per quelli a basse di temperature. Infine, può aiutarci pianificare l’utilizzo della lavatrice in base alle fasce orarie più convenienti.

Gli errori da non fare con la lavastoviglie

La lavastoviglie è indubbiamente utilssima in cucina, ma spesso si tende a fare una serie di errori che fanno schizzare i costi in bolletta. Innanzitutto, sarebbe meglio acquistare i modelli di ultima genrazione, che puliscono anche le stoviglie molto sporche senza bisogno di pre-risciacquo (il che ci farà risparmiare anche acqua).

Per risparmiare è consigliato optare per la modalità di lavaggio eco: in questo modo piatti, pentole e posate vengono lavati a una temperatura inferiore (che si aggira intorno ai 50° C) e sono necessari circa tre litri d’acqua in meno rispetto al ciclo standard. Infine, c’è un trucchetto, poco noto, che può fare la differenza: ovvero eliminare l’asciugatura con aria calda per ridurre di un quarto d’ora i tempi del lavaggio e risparmiare un bel po’ d’energia.

Attenzione ai dispositivi elettronici, vampiri di energia

Al giorno d’oggi in casa siamo pieni di dispositivi elettronici – come tablet e computer – che “divorano” corrente elettrica senza che ce ne rendiamo conto. È fondamentale ricordarsi di staccare le prese dei device, che spesso restano attaccate per ore e ore, quando non li utilizziamo. Lo stesso vale per i caricatori dei cellulari. L’ideale sarebbe usare una presa multipla, così da non dimenticare di staccare tutti i dispositivi.

Inoltre, in commercio esistono vari modelli di prese smart che permettono di monitorare i nostri consumi e che è possibile accendere e spegnere, anche automaticamente grazie all’uso di app.

Non sottovalutare i consumi legati al frigo

Quando si parla di risparmio energetico, un elettrodomestico da non trascurare assolutamente è il frigorifero. Questo elettrodomestico, divenuto irrinunciabile nelle nostre, case resta acceso 24 ore su 24 e consuma mediamente dai 100 ai 240 W/h, incidendo parecchio sulla bolletta della luce. Che fare, quindi, per usarlo al meglio e risparmiare un po’?

Innanzitutto, la prima regola è quella di optare per un frigorifero a basso consumo (appartenente alle classi A++ e A+++). Ma cià non basta. È fondamentale evitare di aprirlo con troppa frequenza, controllare spesso le guarnizioni e regolare correttamente la temperatura.

In linea generale, quella consigliata per il frigo va da un minimo di +4°C a un massimo di +7°C. Nel periodo estivo, però, bisognerebbe settarlo a 4°C in modo da essere sicuri che il cibo si mantenga. Controllare il termostato ci permette inoltre di risparmiare sulla bolletta. Qualcuno fa l’errore di abbassare di troppo la temperatura, senza considerare che in questo modo si consuma più energia elettrica, senza fare la differenza sulla conservazione dei prodotti. I frigoriferi moderni possiedono un display esterno che rileva la temperatura. Nel caso in cui non sia presente, è possibile acquistare termometri portatili a spilone, spendendo qualche euro.

Inoltre, per far funzionare al meglio il proprio frigo e ridurre i consumi è importante riporre gli alimenti con criterio. Il punto più freddo dell’elettrodomesticco è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per la frutta e la verdura. Qui sarebbe meglio conservare cibi come carne e pesce. Negli scomparti intermedi possono essere conservati altri alimenti come pasta ripiena, formaggi freschi ed i prodotti aperti da conservare in frigo. Infine, in alto vanno gli alimenti che tollerano temperature di circa 6°C, come i salumi, i formaggi stagionati e gli avanzi già cotti.

Consigli utili per l’utilizzo forno

Se non usato con criterio, il forno elettrico incide un bel po’ sulla nostra bolletta. A tal proposito, vi sono alcune regole d’oro da seguire, ovvero:

  • evitare di preriscaldarlo quando non serve o comunque più del necessario
  • non aprire spesso lo sportello durante la cottura
  • preferire la modalità di cottura ventilata (consente di risparmiare tempo e anche circa un terzo dell’energia rispetto a quella statica)
  • spegnere il forno circa un quarto d’ora prima della fine del tempo di cottura pianificato e lasciare la pietanza in forno, che continuerà a cuocere grazie al calore: in questo modo è possibile risparmiare circa 0,35 kWh

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