Non buttare le scorze di arachidi! Ecco 2 metodi per riutilizzarle per la cura delle piante

Le scorze di arachidi possono trasformarsi in un ottimo compost "zero-waste" per le nostre piante, ma anche in un drenante per il terreno: vi spieghiamo come fare

Le arachidi sono un frutto ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, che possono essere consumate come pratico spuntino spezza-fame (da portarsi dietro a scuola o al lavoro) oppure come accompagnamento da sgranocchiare a un cocktail con gli amici.

Vi suggeriamo di scegliere le arachidi tostate vendute con la loro scorza: quelle in commercio già sbucciate, infatti, contengono alti livelli di sale molto dannosi per la nostra salute, che vanificherebbero i benefici apportati dal consumo di questo frutto.

Ma cosa fare delle scorze che restano una volta consumate le arachidi? Meglio non buttarle, poiché possono trasformarsi in un vero e proprio trattamento benefico per le nostre piante, con una doppia azione:

  • da una parte, le scorze arricchiscono il terreno di azoto e rappresentano un ottimo fertilizzante naturale a sprechi zero;
  • dall’altra, le scorze di arachidi rendono il terreno più drenante e scongiurano il rischio di eccessivi depositi di liquidi, che potrebbero danneggiare la pianta e far marcire le radici.

Leggi anche: Le arachidi sono frutta secca o legumi? L’errore che in tanti commettono

Come usare le scorze di arachidi per le piante?

Se vogliamo nutrire il terreno in modo naturale, creando un fertilizzante partendo dalle scorze di arachidi, non dobbiamo far altro che cospargere la superficie del terreno con questi scarti. Procediamo in questo modo:

  • disponiamo tutte le scorze al centro di un panno di cotone;
  • ripieghiamo il panno su se stesso in modo che contenga tutte le scorze, e schiacciamo con le mani per ridurre questi scarti in pezzi più piccoli; volendo possiamo anche utilizzare un mattarello per schiacciare in modo più capillare e uniforme;
  • infine, versiamo la polvere grossolana così ottenuta direttamente sul terreno delle nostre piante o del giardino: il terreno la assorbirà, traendo da essa grande beneficio;
  • se ne disponiamo di una grossa quantità, possiamo conservare quella che resta all’interno di un barattolo o di un sacchetto, pronta per essere utilizzata dopo qualche tempo.

Con le scorze di arachidi possiamo inoltre aiutare il drenaggio dei liquidi in eccesso nei vasi delle nostre piante. Prendiamo un vaso vuoto e creiamo un letto di scorze di arachidi alla base: esso fungerà da drenante.

In questo caso non bisogna triturare le scorze prima di utilizzarle, perché altrimenti si vanificherebbe l’effetto drenante che ci interessa ottenere. Procediamo poi a mettere il terreno sopra le scorze. Se vogliamo, possiamo anche alternare strati di terreno a strati di scorze di arachidi, oppure mescolare le scorze nel terreno.

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