Questo è il periodo perfetto per trapiantare la lavanda se vuoi vedere una crescita prosperosa e lussureggiante

La lavanda è una pianta legnosa e sempreverde dal profumo inebriante, efficace anche per allontanare dal proprio giardino o terrazzo insetti e zanzare. Scopriamo qual è il periodo migliore per trapiantarla, in modo da favorire una crescita sana e rigogliosa

La lavanda è un fiore da giardino incredibilmente versatile, con un profumo delicato e persistente. Sapere quando trapiantarla può aiutarti a prolungare la vita della tua pianta, in modo da poter continuare a vedere le sue meraviglie più a lungo.

Sebbene sia importante sapere quando piantare la lavanda affinché le piante mettano radici e stabiliscano fioriture impressionanti, il trapianto è un processo fondamentale per la cura delle piante e per avere delle aiuole davvero lussureggianti.

Quando trapiantare la lavanda?

Come molte piante perenni, la lavanda può essere trapiantata in due periodi dell’anno: la primavera e l’inizio dell’autunno.

Ricorda, però, che se il clima autunnale è mite puoi trapiantarla anche in pieno autunno; in alternativa, invece, ti consigliamo di aspettare fino alla primavera quando il terreno è caldo e la pianta è ancora dormiente.

Trapiantare la lavanda in autunno

Se sai quando piantare la lavanda, saprai che l’inizio e la metà dell’autunno è un momento chiave per prendersene cura.

Poiché è meglio trapiantarla quando il clima non è troppo caldo, ma anche non troppo freddo con possibilità di gelo, l’inizio dell’autunno è un ottimo momento per spostare le tue piante soprattutto se vuoi proteggerle durante l’inverno, quando il clima è più rigido.

Quando si trapianta in autunno, è bene assicurarsi che il terreno non sia ghiacciato; di conseguenza, è meglio procedere prima dell’arrivo delle prime gelate, in modo che le radici abbiano abbastanza tempo per svilupparsi nel nuovo terreno.

Leggi anche: Lavanda: sta per finire il momento più propizio per potarla, il trucco per avere una fioritura rigogliosa il prossimo anno

Perché trapiantare la lavanda?

Sebbene sia meglio non dividere le piante di lavanda a causa della loro natura legnosa, trapiantarle e spostarle nel giardino potrebbe essere efficace per far prosperare la pianta.

Il trapianto offre alle piante, vecchie o nuove, un nuovo inizio. Ti consigliamo di utilizzare del compost fresco che darà alle tue piante una spinta nutritiva; inoltre, trapiantarle in giardino significa anche dare maggiore spazio alle radici per crescere e svilupparsi.

La lavanda può anche essere ripiantata tra verdure e fiori per ridurre al minimo i parassiti e attirare gli impollinatori.

Se hai trapiantato la lavanda, la chiave è mantenere le piante umide fino a quando non sono ben stabilite, ma assicurati di non esagerare con l’irrigazione. Dovresti mantenere l’area libera dalle erbacce per favorire l’insediamento delle radici.

Proteggere le piante dal rigido clima invernale è importante per consentir loro di stabilirsi, e questo può essere fatto pacciamando bene con un compost privo di torba di buona qualità. La pacciamatura non solo proteggerà le nuove piante dalle intemperie, ma garantirà una buona salute del suolo e proteggerà le radici quando le temperature scendono.

Un altro consiglio utile è mescolare un po’ di sabbia e ghiaia attorno alle radici e alla base della pianta, questo può aiutare a garantire che il terreno sia ben drenato per lo sviluppo delle radici.

La lavanda si può trapiantare in estate?

La lavanda si adatta bene al trapianto, ma dovresti trapiantarla solo fino all’inizio dell’estate e non oltre.

Trapiantare la pianta mentre è dormiente le consente di adattarsi meglio al suo nuovo ambiente, causandole meno stress rispetto a quando è in fiore. Il trapianto durante l’estate potrebbe stressare le radici e causare indebolimento, morte o renderla più suscettibile alle malattie.

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