La portulaca è spesso considerata un'erbaccia, ma invece è una pianta da coltivare con cura, perché ricca di sostanze nutritive e "grassi buoni"

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La portulaca è spesso considerata un’erbaccia, ma per alcuni è una pianta da coltivare perché ricca di sostanze nutritive e “grassi buoni”.
La portulaca, o portulaca oleracea, è un tipo di erba che cresce spontanea, per questo spesso viene considerata come un’erbaccia. È commestibile e altamente nutriente, perché contiene molte sostanze benefiche e, principalmente, acidi grassi omega-3.
Ovviamente, c’è che la considera un flagello invasivo per il giardino, in quanto una volta stabilitasi può essere difficile da togliere; infatti, sradicarla tirandola a mano è infruttuoso perché si può effettivamente peggiorare il problema. Tirare a mano significa spezzare le radici, e anche il più piccolo pezzo che rimane nel terreno creerà una pianta completamente nuova. Il modo migliore per trattare questo problema è utilizzare un erbicida. (Leggi anche: Erbacce commestibili: 10 erbe spontanee da raccogliere e mangiare)
Le migliori pratiche di irrigazione
Per chi ama questa pianta e desidera farla crescere bella e rigogliosa, ecco alcuni consigli per mantenere un buon livello di umidità nel terreno, soprattutto in estate.
Un terreno sano e ricco di sostanze nutritive e con una buona materia organica, come il compost, tratterrà l’acqua molto più facilmente di un terreno debole e povero.
Di seguito come eseguire un’irrigazione ottimale:
- Usa il pacciame, ossia del materiale naturale da mettere intorno alla pianta, per aiutarla a conservare l’acqua e trattenere un po’ di umidità.
- Innaffia la portulaca solo quando ne ha bisogno, per orientarti meglio effettua il classico test del dito nel terreno almeno fino alla nocca.
- Usa la tecnica dell’idrozona, ciò significa piantare insieme specie con esigenze idriche simili; ad esempio, le verdure a radice profonda, come pomodori e asparagi dovrebbero andare insieme e trarranno beneficio da un’irrigazione profonda, ma meno frequente.
- Innaffia la mattina presto prima del caldo della giornata: le piante apprezzeranno l’accesso all’acqua quando ne hanno più bisogno, nelle ore più calde della giornata.
- Controlla ed elimina le erbacce che possono “rubare” l’acqua alla portulaca.
- Invece di usare un tubo, considera l’utilizzo di un annaffiatoio per fornire acqua solo nelle aree che desideri irrigare.
- Crea mini-serbatoi di terra intorno alla base di ogni pianta per evitare che l’acqua defluisca.
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