Gardenia: varietà e tutto quello che devi sapere per coltivarla in vaso o in giardino

La gardenia è una pianta originaria della Cina, del Giappone e dell'Africa del Sud a seconda delle diverse specie. In Europa e in Italia viene coltivata da tempo come pianta ornamentale ed è la regina dei giardini con i suoi fiori bianchi e profumati.

La gardenia è una pianta da fiore resistente e facile da coltivare, la potrete tenere sia in vaso che in giardino ma dovrete considerare che trattandosi di una pianta arbustiva può arrivare fino a 1 o 2 metri di altezza, dunque a seconda della collocazione della vostra gardenia vi dovrete regolare con le potature.

La coltivazione della gardenia avviene solitamente per talea perché la coltivazione per seme non dà la garanzia di ottenere una pianta identica alla pianta madre. Il consiglio è di procurarvi in vivaio una piantina di gardenia pronta per il trapianto oppure di chiedere ha chi ha già una gardenia di donarvi una talea.

Ecco tanti consigli utili per coltivare la gardenia in vaso o in giardino.

Storia e origini della gardenia

Appartenente alla famiglia delle Rubiacee e originaria delle regioni tropicali, in particolaria dell’Asia orientale, la gardenia prende il nome dal naturalista americano Alexander Garden  anche se ironicamente non era stato lui a scoprire quello che fino ad allora era conosciuto come gelsomino del Capo.

Fu scoperta per la prima volta in Cina e nel Giappone antico, dove era considerata un simbolo di purezza e bellezza. In quei tempi, veniva spesso coltivata nei giardini dei monasteri buddisti per la sua eleganza e il suo aroma rilassante.

Nel corso del tempo, la gardenia è stata portata in Occidente e ha guadagnato sempre più popolarità. È diventata un fiore molto apprezzato nella cultura europea grazie alla sua bellezza e al suo profumo inebriante.

Varietà di gardenia

gardenia thumbergia

gardenia thumbergia @spring75/123rf.com

Esistono diverse varietà di gardenia che sono state sviluppate attraverso ibridazione e selezione. Le varietà di gardenia possono differire nel colore dei fiori, nella forma delle foglie, nella dimensione della pianta e nella loro resistenza alle condizioni climatiche. Ecco alcune delle varietà di gardenia più comuni:

  • Gardenia jasminoides: è la specie più comune di gardenia, nota anche come gardenia del Capo. Ha fiori bianchi profumati e foglie verdi lucenti. Esistono diverse cultivar di questa varietà, come “Veitchii” e “August Beauty”.
  • Gardenia thunbergia: questa varietà è originaria del Sud Africa ed è conosciuta anche come gardenia della foresta. Ha fiori bianchi e foglie più grandi rispetto alla varietà jasminoides.
  • Gardenia radicans: questa tipologia è caratterizzata da una forma strisciante e tappezzante. Ha fiori bianchi e foglie più piccole rispetto ad altre varietà di gardenia.
  • Gardenia tubifera: questa è una varietà originaria delle Filippine, con fiori bianchi o gialli a forma di tubo.
  • Gardenia taitensis: specie conosciuta anche come gardenia del Tahiti, questa varietà è originaria delle isole del Pacifico. Ha fiori bianchi profumati e foglie lucenti.

Queste sono solo alcune delle varietà più comuni, ma esistono molte altre cultivar e varietà ibride disponibili in commercio. La scelta della varietà dipende spesso dalle preferenze personali, dalle condizioni climatiche locali e dalla disponibilità delle piante presso i vivai o i fornitori di piante.

gardenia jasminoides

Gardenia jasminoides @123rf.com

Come piantare la gardenia

Per piantare la gardenia, bisogna scegliere un luogo parzialmente ombreggiato, evitando quindi la luce solare diretta.
Scelto il posto, si passa alla preparazione della buca che dovrà accogliere la gardenia, che deve essere leggermente più ampia e profonda rispetto alla dimensione del contenitore della pianta.
Il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanze organiche. Scavata la buca, si può rimuovere delicatamente la gardenia dal contenitore e piantarla, livellando il terreno intorno alle radici. Per finire, compattare leggermente il terreno intorno alla pianta ed annaffiare con cura.

Come si cura la gardenia

Per favorire la crescita della gardenia bisogna annaffiarla regolarmente, mantenendo il terreno costantemente umido ma evitando i ristagni d’acqua (nemici giurati della gardenia).

Sono importanti sia una concimazione mensile, da eseguire durante la stagione di crescita (primavera-estate) utilizzando un fertilizzante specifico per piante acidofile, sia le potature, utili per rimuovere rami secchi o danneggiati e favorire di fatto una crescita sana ed una forma compatta.

Inoltre, il terreno intorno alla gardenia va mantenuto ben coperto, impiegando  uno strato di pacciame, utili sia per trattenere l’umidità che per limitare le erbacce. Bisogna ricordare di proteggere la pianta dal freddo e dalle gelate, utilizzano se necessario barriere e teli protettivi.

Come coltivare la gardenia in vaso

La gardenia è considerata una pianta ideale per la coltivazione in vaso.

Per la coltivazione in vaso della gardenia bisogna ovviamente partire dalla scelta del vaso. Si consiglia di sceglierne uno che abbia dimensioni adeguate e che sia in possesso di fori di drenaggio sul fondo, che possano far defluire l’acqua in eccesso. Assicuratevi che il vaso abbia un buon drenaggio e che l’acqua non si accumuli nella base. Utilizzate un substrato leggero e ben drenato, come una miscela di torba, perlite e terriccio per piante acidofile.

La gardenia, come gia osservato, preferisce l’ombra, quindi il vaso va posizionato lontano da fonti di luce dirette.

Per la gardenia come per tutte le piante da coltivare in vaso vale sempre la raccomandazione di non lasciare ristagni idrici nei sottovasi perché potrebbero causare il marciume delle radici, la pianta non riuscirebbe a nutrirsi e rischierebbe di seccarsi in breve tempo.

Come coltivare la gardenia in giardino

La gardenia è una delle piante ornamentali regine dei giardini ma per poterla coltivare al meglio dovrete tenere conto delle sue origini. Si tratta infatti di una pianta che in inverno mal sopporta le temperature che scendono sotto lo zero.

Dunque se necessario valutate di proteggere le vostre piante da freddo durante l’inverno con dei paraventi. Le gardenie possono sopravvivere a brevi gelate, non troppo intense. Mettiamo a dimora la nostra gardenia in giardino preferibilmente in primavera, evitando l’autunno e l’inverno.

Per la coltivazione della gardenia in giardino, bisogna scegliere una posizione parzialmente ombreggiata, lontana dalla luce diretta e dal vento. Preparare il terreno aggiungendo sostanze organiche come compost o torba per migliorare sia la struttura del suolo che l’acidità. Le gardenie devono essere piantate ad una distanza adeguata l’una dall’altra per consentire una buona circolazione dell’aria. Infine, bisogna coprire il terreno intorno alle piante con pacciame per trattenere l’umidità e limitare la formazione di erbacce.

Gardenia Tubifera

@wikimedia Gardenia Tubifera

Gardenia, quando seminarla, trapiantarla e rinvasarla

Se volete trapiantare una gardenia o una talea di gardenia in vaso o in giardino scegliete sempre la primavera, ancora meglio l’inizio della primavera, quando però saranno passate le gelate. In questo modo la pianta avrà il tempo di acclimatarsi e di svilupparsi nella sua stagione migliore. Anche per la coltivazione per seme della gardenia – che è comunque più rara e difficile rispetto alla talea – seminate all’inizio della primavera. Potrete fare le talee di gardenia alla fine dell’estate.

Che tipo di terreno usare per la gardenia

La gardenia preferisce i terreni ricchi come il terriccio di bosco. Si consiglia di scegliere terreno fresco con terriccio di castagno o di erica e torba. La gardenia è una pianta acidofila, come le rose e le azalee. Questa pianta prospera in un terreno acido con un pH compreso tra 5,0 e 6,0. Si può utilizzare anche un substrato specifico per piante acidofile, oppure mescolare torba, perlite e terriccio per piante acidofile.

Dove va posizionata la gardenia

La gardenia preferisce le zone d’ombra, in cui la luce solare non penetra direttamente ma viene filtrata dalla presenza di alberi, piante ed arbusti. Bisogna quindi evitare di piantare la gardenia in luoghi esposti al pieno sole, oppure a venti freddi e secchi.

Ogni quanto annaffiare la gardenia

La gardenia va annaffiata regolarmente, mantenendo il terreno costantemente umido ma evitando assolutamente i ristagni d’acqua, che potrebbero seriamente danneggiare la pianta.

La frequenza delle annaffiature dipende dalle condizioni climatiche e dal tipo di terreno, ma in genere è sufficiente annaffiare due o tre volte alla settimana durante i periodi caldi e più secchi.

Quando concimare la gardenia

La gardenia si concima in estate ogni 15 giorni con un apposito concime liquido. Durante la stagione di crescita la concimazione dovrebbe essere eseguita mensilmente, utilizzando un fertilizzante specifico per piante acidofile.

Come e quando fare la talea della gardenia

Per moltiplicare la gardenia per talea intervenite verso la fine dell’estate, nel mese di agosto-settembre. Per fare la talea dovrete scegliere i germogli più robusti della gardenia e prelevarne una parte lunga circa 8-10 cm.

Recidete la talea con un coltello affilato, eliminate le foglie più in basso e trasferitela in un vasetto che avrete riempito con sabbia e torba. Collocate la talea all’ombra, mantenete il terriccio sempre umido e se occorre per incrementare l’umidità coprite la talea di gardenia con un sacchetto di plastica trasparente.

Quando vedrete nascere dei nuovi germogli capirete che la vostra talea ha attecchito e la potrete trasferire in vasi più grandi un una posizione di mezz’ombra, senza più coprirla con il sacchetto di plastica.

Quando fiorisce la gardenia

La gardenia generalmente fiorisce in primavera, oppure ad inizio estate, dando vita a dei fiori bianchi, carnosi e profumatissimi. Potrete ammirare la fioritura della gardenia soprattutto tra aprile e giugno. Tuttavia, alcune varietà possono produrre fiori anche in altre stagioni dell’anno, a seconda delle condizioni ambientali e climatiche.

I fiori della gardenia oltre che bianchi possono essere di colore giallo pallido. Le gardenie coltivate dalle talee fioriscono dopo 2 o 3 anni.

Quali sono le malattie e i parassiti della gardenia

Alcune tra le malattie più comuni che possono colpire la gardenia includono la macchia delle foglie, la muffa grigia, l’oidio e la peronospora (quest’ultima si verifica in presenza di un terreno eccessivamente umido e ristagnante). I parassiti che possono maggiormente infestare la gardenia sono gli afidi, i ragnetti rossi, tripidi e la cocciniglia

L’uso di prodotti per la protezione delle piante e la pratica di una buona igiene del giardino possono aiutare a prevenire o gestire queste problematiche.

Si consiglia di monitorare costantemente la gardenia per scongiurare la formazione di malattie e parassiti, ma nel momento in cui la pianta dovesse mostrare segni di sofferenza, prima di agire in autonomia, bisognerebbe affidarsi al parere di un esperto.

Qual è il significato simbolico della gardenia

Secondo il linguaggio dei fiori la gardenia simboleggia la gentilezza e l’amicizia sincera, e, soprattutto nel linguaggio dei fiori vittoriano, “amicizia clandestina”. In quel periodo, le persone usavano i fiori per comunicare sentimenti ed emozioni, e la gardenia divenne un simbolo di segretezza e di amore segreto. Spesso veniva donata in modo anonimo come segno di affetto nascosto.

Cosa significa dunque se ci regalano o regaliamo una gardenia? Il significato del regalo di una gardenia può variare a seconda della cultura, delle tradizioni e delle relazioni personali. È sempre meglio considerare il contesto e il legame con la persona che fa il regalo per interpretare il gesto nel modo più appropriato.

La gardenia infatti è associata a diverse simbologie. Oltre all’amore segreto, il fiore rappresenta anche l’eleganza, la grazia e la delicatezza. Il suo colore bianco simboleggia la purezza, l’innocenza e la spiritualità. Alcune persone credono che la gardenia abbia anche un significato di speranza e di nuovo inizio, portando con sé un senso di freschezza e rinascita.

Oggi, la gardenia è ancora molto apprezzata per la sua bellezza e il suo aroma incantevole. Viene spesso utilizzata nei bouquet da sposa e nelle decorazioni floreali per matrimoni ed eventi speciali. Il suo profumo intenso e inconfondibile è anche utilizzato in profumeria e nell’industria cosmetica.

I suoi fiori recisi però durano solo tre giorni, dunque la gardenia è conosciuta soprattutto come simbolo della bellezza fugace. Simboleggia anche l’ammirazione e la gratitudine.

In alcune culture, la gardenia è considerata un fiore funebre che rappresenta i concetti di addio ed eternità.

Altri fiori da coltivare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook