Orti sul balcone: come costruire un tavolo orto fai-da-te

Come costruire un tavolo orto per coltivare sul balcone dando nuova vita agli oggetti senza stravolgerli del tutto? Prendete un vecchio tavolo da giardino, qualche asse di legno di recupero, delle viti, un po' di destrezza ed in meno di un'ora avrete il vostro tavolo orto.

Come costruire un tavolo orto per coltivare sul balcone dando nuova vita agli oggetti senza stravolgerli del tutto? Prendete un vecchio tavolo da giardino, qualche asse di legno di recupero, delle viti, un po’ di destrezza ed in meno di un’ora avrete il vostro tavolo orto.

Ma partiamo dall’inizio.

Tutto, infatti, è iniziato il giorno in cui ho visto il bellissimo tavolo orto di Orti Urbani, ma allora, complice il poco spazio, non mi era minimamente balenata in testa l’idea di poterne avere uno.

A distanza di tempo però, mi sono ritrovata, causa trasloco di un’amica, con un bel tavolo in plastica da giardino tutto per me…come allora non ridare una degna vita a questo magnifico oggetto se non sperimentando un’idea balenata in testa anni prima?

Il gioco é stato semplice.

Una volta prese le misure e tagliate le piccole assi di legno, ormai dimenticate nell’angolo del fai da te del mio garage, é stato semplice procedere con avvitatore e viti, fissando su tutto il perimetro del top le sei assi.

Quindi il secondo step é stato quello di dividere lo spazio in tre scomparti questo per rendere più agevole la coltivazione delle diverse piante.

È stata quindi la volta del rivestimento interno: utilizzando anche qui il riciclo come arma vincente, dei vecchi sacchi di terriccio rivolti con il lato interno verso l’alto sono stati la scelta migliore.

Una volta fissato il tutto con piccole listarelle di plastica in modo che i chiodini facessero presa per benino e qualche puntina il gioco é stato fatto.

Ultimo step: riempire i tre piccoli cassetti con terriccio miscelato a compost maturo autoprodotto.

Tempo impiegato? Meno di un’ora.

Attrezzi necessari? Qualche vite, delle piccole assi di legno, dei chiodini, un tavolo di plastica, dei sacchi vecchi di terriccio (ma vanno benissimo anche dei sacchi neri da spazzatura) e delle listarelle di plastica.

Motivo per non farlo? Nessuno!

Certo, non appena il tempo si stabilizzerà procederò alla verniciatura esterna per renderlo più grazioso.

Voi cosa piantereste? Io ho deciso di seminare della calendula, dell’insalatina da taglio, della rucola selvatica, del basilico e del prezzemolo.

tavolo cover

Ecco quindi come poter realizzare con un po’ di fantasia un perfetto angolo di orticoltura urbana con poca spesa e poco tempo!

KIA – Carmela Giambrone

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