Sta per tornare l’ora legale: quanti soldi ed energia risparmierà l’Italia quest’anno?

L'ora legale, che resterà in vigore fino all'ultima domenica di ottobre, avrà un impatto positivo sia sull'ambiente che sulle nostre tasche: ecco quanta energia elettrica e quanti milioni di euro risparmieremo quest'anno

Ci siamo quasi! Questo fine settimana torneremo nuovamente all’ora legale. Il cambio d’orario scatterà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, quando dovremo spostare un’ora avanti – dalle 2 alle  3 – le lancette di sveglie ed orologi e dormiremo, quindi, un’ora in meno. In questo periodo avremo a disposizione un’ora di luce in più la sera: ciò si traduce in un taglio nei consumi di corrente elettrica. E sarà tutt’altro che irrisorio.

Curiosi di sapere quanto risparmieremo? A rispondere a questa domanda ci pensa Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, che nei 7 mesi in cui sarà in vigore l’ora legale ha stimato un risparmio economico pari a ben 220 milioni di euro, grazie a un minor consumo di elettricità di circa 410 milioni di kWh, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 150mila famiglie italiane.

A beneficiarne non saranno soltanto le nostre tasche, ma anche l’ambiente: l’ora legale porterà, infatti, alla riduzione di 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

La campagna a favore dell’ora legale tutto l’anno

Nell’arco degli ultimi 18 anni, dal 2004 al 2022, secondo quanto riferito da Terna, l’Italia ha tagliato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh l’utilizzo di energia elettrica grazie all’orario legale. In termini economici significa che abbiamo risparmiato ben 2 miliardi di euro in bolletta.

Alla luce di tutti questi notevoli benefici sull’ambiente e non solo, da tempo diverse associazioni chiedono alle istituzioni europee e al Governo italiano di mantenere l’ora legale tutto l’anno, abbandonando per sempre quella solare.

Lo scorso anno Consumerismo No Profit e SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org a favore dell’ora legale definitiva. Ma il loro appello, al quale hanno aderito oltre 280mila cittadini, è rimasto inascoltato.

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Fonte: Terna

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