Caro energia: le alternative al gas (per riscaldare casa) che ti faranno risparmiare in bolletta

L'autunno è ormai alle porte e si riaccende l'incubo delle bollette salatissime del gas. Esistono delle alternative per risparmiare un po'? Per fortuna sì. Scopriamo di quali si tratta

Ci attendono dei mesi non facili, all’insegna del caro energia. A causa degli aumenti dei costi delle materie prime e dei tagli delle forniture di gas dalla Russia, conseguenza del conflitto in Ucraina, ci attendono nuove stangate in bolletta. Riscaldare casa nel periodo autunnale e invernale potrebbe trasformarsi un vero salasso per tantissime famiglie italiane.

Per fortuna esistono delle valide alternative al gas, che possono aiutarci un po’ e non stiamo parlando soltanto delle popolarissime stufe a pellet. Scopriamo quali sono le più convenienti e come funzionano.

Le alternative al gas

Stufe a pellet

Un’alternativa molto valida al gas sono le stufe a pellet, che negli ultimi tempi sono diventate molto gettonate, tanto da far schizzare i costi di questa biomassa. Se, infatti, nel 2021, un sacco da 15 chili di pellet si aggirava intorno a euro, all’inizio dell’estate questo materiale è arrivato a costare anche quasi un euro al chilo. Tuttavia, secondo i calcoli dell’Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali), l’utilizzo del pellet potrebbe portare anche ad un risparmio del 44% (pari a 700 euro) all’anno dei costi in bolletta.

Per chi vuole approfittarne, è il momento giusto per acquistare una stufa a pellet usufruendo dellEcobonus (con cui si può ottenere una detrazione pari al 65%) o del Bonus Ristrutturazione (che prevede una detrazione del 50% sull’IRPEF). Inoltre, tipologia di stufe ha anche una serie di vantaggi ambientali, visto che si tratta di un combustibile fossile decisamente più sostenibile di altri.

Il pellet è infatti un combustibile ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione. A tal proposito è fondamentale ricordare di assicurarsi che il pellet acquistato sia di qualità e certificato, visto che una varietà scadente può produrre maggiori residui che vanno ad instasare la stufa e consumare di più.

Caldaia a biomassa

Avete mai sentito parlare della caldaia a biomassa? Si tratta di una fonte di energia rinnovabile, che ci consente anche di risparmiare rispetto al tradizionale riscaldamento a metano.

Le caldaie a biomassa – che possono essere alimentate ad esempio a pellet, a legna o a cippato – rappresentano una soluzione sicura, oltre che conveniente (il risparmio va dal 20% al 50% rispetto ai combustibili tradizionali). Quelle più gettonate sono le caldaie a fiamma inversa o rovesciata.

Pompe di calore

Se si vuole risparmiare sulla bolletta del gas, le pompe di calore rappresentano una soluzione molto vantaggiosa. Si tratta di un sistema che estrae il calore da una fonte naturale (aria, acqua o dal suolo) e lo trasporta dentro l’abitazione, resituendola sotto forma di ricaldamento attraverso uno scambiatore.

L’efficienza energetica di questi dispositivi permette un risparmio non da poco: infatti il coefficiente di prestazione di una pompa di calore riesce a raggiungere un valore fino a 5, producendo 5 kWh di energia termica, partendo da un solo kWh di energia elettrica. Questo sistema può garantirci un risparmio energetico che va dal 40% al 70%.

Prima di installare le pompe di calore, però, bisogna accertarsi che la propria abitazione sia idonea, valutando anche la fascia climatica. Inoltre, bisogna considerare che l’installazione spesso richiede una serie di lavori non da poco e occorre affidarsi a dei veri professionisti del settore.

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