Mondo Convenienza segnalata all’Antitrust: sono quasi 900 i reclami per problemi con i mobili

Altroconsumo fa sapere di aver segnalato Mondo Convenienza all'Antitrust, dopo aver ricevuto centinaia di reclami per problemi con i mobili venduti dalla nota catena di arredi per la casa e l'ufficio

Mondo Convenienza punta tutto, come già sottolinea il nome, sull’economicità delle sue proposte di arredi per la casa e l’ufficio. Non sono poche però le persone che hanno segnalato problemi con i mobili della nota catena, i cui punti vendita si trovano un po’ in tutta Italia.

Altroconsumo fa sapere di aver collezionato quasi 900 reclami, raccolti tramite la piattaforma Reclama Facile. Di questi, oltre 150 solo da gennaio a marzo 2023.

Di conseguenza ha deciso di segnalare la situazione all’Antitrust, chiedendo all’Autorità di verificare la condotta dell’azienda.

Di che problemi si tratta? Dei più svariati:

  • mancata consegna
  • ritardi nella consegna (superiori ai 30 giorni)
  • errori di montaggio
  • errori nella rilevazione delle misure
  • danni durante il montaggio
  • scarsa qualità del servizio di assistenza post-vendita

Fino ad arrivare, addirittura, al mancato riconoscimento della garanzia per guasti e difetti.

Altroconsumo ha reso note alcune delle segnalazioni più emblematiche:

(…) ho ordinato una cucina, che è stata installata il 21 Marzo ma sprovvista di top. Di conseguenza, non è stato possibile collegare fuochi/forno/lavandino/lavastoviglie. Dopo una settimana, mi arriva una email dove il pezzo mancante risulta ancora “in lavorazione”.

e poi:

Alla consegna del lavello da parte dei montatori e in presenza dell’idraulico che doveva collegarlo, non è stato possibile in quanto il lavello era ammaccato creando così ulteriore ritardo, attesa e quindi programmare nuovo appuntamento (l’ottavo!!!).

Tutte le segnalazioni arrivate ad Altroconsumo sono state inviate all’Antitrust:

in virtù dei diritti garantiti dagli articoli 20, 21, 22, 24, 25 e 61 del Codice del Consumo, quelli che trattano i problemi legati alle consegne, alle pratiche commerciali scorrette e aggressive, ad azioni e omissioni ingannevoli e indebito condizionamento da parte delle aziende che vendono prodotti e servizi. Abbiamo richiesto di accertare i comportamenti del professionista, disporne eventualmente la cessazione, anche con urgenza, adottando le sanzioni ritenute opportune.

Non è la prima volta, tra l’altro, che su Mondo Convenienza vengono effettuati i controlli dell’Antitrust. Già nel 2021 l’azienda era stata attenzionata per problematiche simili:

  • mancata o inadeguata assistenza post-vendita
  • ingiustificato rifiuto di applicare le condizioni contrattuali del servizio “Consegna gold”

Ma soprattutto vi erano problemi riguardo alle informazioni date ai clienti, ad esempio non era chiaro che il servizio “trasporto e montaggio” non includeva anche il montaggio degli elettrodomestici da incasso; oppure venivano pubblicizzati prodotti che però non erano in pronta consegna (e di conseguenza ritardavano).

All’epoca, l’istruttoria si era conclusa semplicemente con un’accettazione di impegni da parte di Mondo Convenienza ma, dalla mole di reclami raccolti da Altroconsumo, sembra che l’azienda non abbia preso la cosa molto seriamente.

Insomma, da Mondo Convenienza “la forza è il prezzo”, ma solo quello!

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Fonte: Altroconsumo

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