Candele fai-da-te: trucchi per realizzarle e per farle durare più a lungo

Fai attenzione a questi 5 errori che spesso si commettono quando si autoproducono delle candele fatte in casa

Le candele piacciono sempre a tutti, oltre ad essere un fantastico oggetto d’arredo, creano una luce e un’atmosfera calda ed accogliente in qualsiasi stanza, sprigionando un profumo avvolgente. Inoltre, le candele possono essere un perfetto regalo per ogni occasione, soprattutto nella stagione invernale, dato che possono essere posizionate in ogni stanza, regalando momenti suggestivi.

Spesso le candele hanno un costo molto elevato e sono piene di paraffina e sostanze derivate dal petrolio, ma contrariamente a quanto si possa pensare prepararle in casa è molto semplice e anche divertente. Basteranno pochi ingredienti, facilmente reperibili online, come pastiglie di cera, stoppini per candele, oli essenziali profumati a vostra scelta e delle pastiglie coloranti. (Leggi anche: Candele al limone fai-da-te: 3 ricette per realizzarle in casa)

Vi basterà sciogliere le pastiglie di cera (anche vegetale) a bagnomaria, nel frattempo preparate stampi e stoppino, se non avete stampi in silicone potete realizzare le vostre candele anche direttamente in una tazza, ma in questo caso ricordate che poi la candela rimarrà lì quindi scegliete un bel contenitore, che sia carino.

Lo stoppino dovrà essere tagliato della misura esatta: dovrà essere della lunghezza totale della candela + 7 centimetri.
Quando la cera si sarà sciolta, aggiungete colori e oli profumati o essenze: metteteli direttamente nel pentolino e mescolate delicatamente con un cucchiaio di acciaio in modo da amalgamare bene il tutto. Preparate lo stampo ungendolo con dell’olio vegetale quindi versate la cera calda dopo aver posizionato lo stoppino, infine lasciate solidificare la cera e il gioco è fatto.

Ecco qualche consiglio per far durare le candele più a lungo:

Taglia lo stoppino corto

Il taglio dello stoppino aiuta la vostra candela ad avere una combustione più luminosa e più lunga. Questa pratica aiuta a mantenere la fiamma sotto controllo e previene la formazione di macchie di fumo. Dopo la prima bruciatura, tagliate lo stoppino fino a circa ¼ di pollice prima di accenderlo di nuovo.

Tienilo pulito

Quando tagliate lo stoppino controllate lo strato superiore della cera, rimuovete i detriti visibili sullo strato di cera per evitare l’aumento della fiamma e i rischi di incendio.

Proteggilo dall’aria in movimento

Tenete le vostre candele lontane dai punti pieni di spifferi a casa come finestre aperte, termosifoni o aree che le persone attraversano spesso. Esporre la candela all’aria in movimento può affievolire o spegnere la sua fiamma e causare fuliggine e macchie sui vasi.

Usa uno spegnicandele

Utilizzare un apposito spegnicandele per spegnere le vostre candele, spegnerle soffiando potrebbe creare delle macchie sul contenitore o lasciare delle scie di fumo, se non disponete di uno spegnifiamma potete anche utilizzare l’apposito tappo della candela che soffocherà la fiamma senza lasciare fastidiose scie.

Non tenere la candela accesa per più di 4 ore

Lasciare una candela accesa per più di 4 ore potrebbe danneggiare la qualità dell’aria nella stanza e potrebbe far durare di meno la candela, infatti quando lo stoppino si surriscalda tende a bruciare più velocemente. Il nostro consiglio è quello di lasciare la candela accesa dalle 2 alle 3 ore, con un periodo seguente di raffreddamento di 24 ore.

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