Bulldog francese: tutto quello che devi sapere sul cane brachicefalo prima di adottarne uno

Che carattere ha il bulldog francese? Quante volte al giorno deve uscire un bulldog francese? Come educare questo cane brachicefalo e renderlo felice? Conosciamo approfonditamente questa razza canina di tipo molossoide amatissima in tutto il mondo

Il bulldog francese è un dolcissimo cane brachicefalo di piccola taglia e dal caratteristico muso schiacciato. Questo quattrozampe è amatissimo dalle famiglie perché il bulldog francese è un perfetto cane da compagnia sia per le sue dimensioni sia per il suo carattere affettuoso e docile.

La razza è riconosciuta dalla FCI, Fédération cynologique internationale, e dagli altri registri di pedigree del mondo. Ma quali sono le sue caratteristiche del bulldog francese? Che carattere ha un bulldog francese? Quali sono le malattie verso cui è più predisposto?

Conosciamo meglio questo cane di razza, scoprendo come prendersene cura al meglio. Tutto sul bulldog francese o bouledogue français.

Quali sono i Bulldog francesi originali?

I bulldog francesi originali deriverebbero molto probabilmente dai cani molossi dell’Impero romano anche se si tratta in realtà del risultato di diversi incroci compiuti alla fine del 1800 tra l’Inghilterra e la Francia.

Fu allora che questo cane seppe conquistarsi un posto di primo piano come animale da compagnia visto il suo aspetto caratteristico e lo sguardo dolce. Risulta parente anche del bulldog inglese, con cui condivide diverse peculiarità fisiche e caratteriali.

Che razza è il bulldog francese?

Il bulldog francese è un cane di piccola taglia di tipo molossoide. Brevilineo, compatto, muscoloso e possente sia pure nella sua piccola stazza, questo cane ha una testa definita brachicefala che si caratterizza per il muso corto, il naso schiacciato e delle orecchie erette molto particolari simili a quelle dei pipistrelli.

Il colore del manto del Bulldog francese può essere di varie tonalità: bianco con pezzature nere o fulve, completamente fulvo o bringè (fulvo con striature tipo tigrato). Il pelo è raso e la coda corta.

I maschi hanno un’altezza compresa tra 27 e 35 cm mentre le femmine da 24 a 32 cm. Per quanto riguarda il peso, i maschi si attestano sui 9 – 14 kg mentre le femmine vanno da 8 a 13 kg.

bulldogfrancese cucciolo

Ricapitolando il bulldog francese è:

• un cane di piccola taglia
• altezza maschi 27-35 cm, altezza femmine 24-32 cm
• peso maschi 9-14 kg, peso femmine 8-13 kg
• struttura del corpo brevilinea e compatta
• testa brachicefala
• muso corto
• naso schiacciato
• orecchie a pipistrello
• il manto può essere di vari colori
• pelo raso
• coda corta

Com’è il carattere del bulldog francese?

Il Bulldog francese è un cane molto vivace e socievole che si affeziona subito alle persone che se ne prendono cura tanto da non volersene separare mai ed esserne anche un po’ geloso. Si tratta dunque di un cane che si presta benissimo a fare compagnia anche ai bambini, essendo tra l’altro molto giocherellone.

Ha in sostanza un carattere buono e dolce anche se in alcune circostanze può apparire particolarmente testardo e cocciuto e improvvisamente diventare un cane da guardia, soprattutto se a essere in pericolo è il suo proprietario.

In genere è un cane attivo, ma può anche farsi prendere da momenti di pigrizia. Con gli altri cani va generalmente d’accordo.

Ricapitolando il Bulldog francese è:

• vivace
• socievole
• giocherellone
• buono
• dolce
• testardo
• un po’ geloso

bulldogfrancese

Quanto è impegnativo un bulldog francese?

Un bulldog francese non è un cane impegnativo fatta eccezione per gli accertamenti medici ai quali l’animale andrà sottoposto. Essendo un brachicefalo, è soggetto a sviluppare più patologie e disturbi di un qualunque altro cane. La sua salute va controllata con regolarità.

Il bulldog francese è un comunque cane che non necessita di cure molto particolari se non delle attenzioni e dell’amore del suo proprietario. Si adatta molto bene alla vita in appartamento anche grazie alle sue ridotte dimensioni.

Il pelo corto facilita la sua gestione in quanto va spazzolato ogni tanto e lo rende meno esposto al rischio pulci. Tra l’altro è un cane con un pelo che ha poco odore rispetto a quello di altre razze. L’alimentazione poi deve essere equilibrata per evitare che il cane ingrassi troppo.

Quante volte fare il bagno al bulldog francese?

Il bulldog francese dovrebbe fare il bagno una volta al mese se vi è realmente necessità. La frequenza dei bagni (anche in estate quando fa caldo) dipende dalla razza canina, dalle condizioni di salute dell’animale e dal tipo di vita che conduce.

In genere, si suggerisce di non lavare il cane più volte nel corso del mese per evitare che pelo e pelle ne risentano. I lavaggi troppo frequenti potrebbero rovinare la cute dell’animale provocando secchezza e altri spiacevoli problemi.

Raccomandiamo di utilizzare sempre prodotti con formulazioni specifiche per animali per il lavaggio. Detergenti di altro tipo non andrebbero mai usati.

Come tenere pulito il bulldog francese?

Per tenere pulito il bulldog francese, oltre al bagno è importante dedicarsi alla pulizia delle orecchie e degli occhi e prendersi cura delle pieghe che si formano sul muso del bulldog francese per evitare irritazioni.

Anche la lunghezza delle unghie va controllata per valutare se è il caso di accorciarle. Per mantenere il mantello del bulldog francese lucido e in ordine si possono utilizzare delle salviette delicate per animali o passare un panno morbido umido all’occorrenza.

Le salviette sono una soluzione pronta all’uso anche per rimuovere piccoli residui di sporcizia in prossimità delle zampe.

Quante volte al giorno deve uscire un bulldog francese?

Un bulldog francese dovrebbe uscire almeno 2 volte al giorno, meglio se 3. Oltre alla necessità dei bisogni, le passeggiate devono essere fonte di arricchimento e permettere al cane di stimolare i suoi sensi e di socializzare con i suoi simili.

Le uscite dovrebbero durare almeno 20 minuti. Per questa razza non si consigliano passeggiate particolarmente lunghe per non far stancare eccessivamente l’animale. Specialmente nelle giornate d’estate più calde, gli orari delle uscite andrebbero rivisti preferendo le ore più fresche.

Le passeggiate giornaliere sono irrinunciabili anche per far correre e giocare all’aria aperta il bulldog francese. In casa, invece, questo cane non necessita di grandi spazi.

Quanto abbaia un bulldog francese?

Il bulldog francese non è considerato un cane che abbaia molto. Tuttavia, la razza potrebbe abbaiare occasionalmente alla presenza di stimoli esterni, anche se sembra abbaiare al nulla, oppure per dare sfogo allo stress accumulato.

L’abbaiare può presentarsi in circostanze specifiche, che andrebbero valutate caso per caso per trovare la soluzione più idonea al problema. Ricordiamo che l’abbaiare fa parte della natura del cane, essendo un canale attraverso il quale l’animale comunica.

Possiamo perciò insegnare ai cuccioli a non abbaiare di continuo, tenendo pur sempre conto che si tratta di un linguaggio canino.

Quante ore al giorno dorme il bulldog francese?

Il bulldog francese dorme mediamente sulle 10.12 ore al giorno. Se il bulldog è ancora un cucciolo, il piccolo tenderà a dormire ancora di più. Il sonno nei cuccioli è fondamentale perché favorisce lo sviluppo.

Anche i bulldog francesi anziani sono più tranquilli e propensi a riposare maggiormente. In questo caso l’età incide sulla sedentarietà dell’animale.

Qualora, però, il bulldog francese dovesse mostrarsi improvvisamente più stanco del solito, dormire più di quanto non abbia mai fatto senza avere nemmeno voglia di uscire, consigliamo di rivolgersi al veterinario e approfondire. Il nostro amico a quattro zampe potrebbe essere malato.

Quanto sbava il bulldog francese?

Il bulldog francese non è un cane che sbava. La razza non fa infatti parte di quelle che sbavano. Ciononostante, dato che il bulldog francese beve e mangia con voracità, i tappetini su cui mettere le ciotole potrebbero essere utili.

Quanto dura il calore di un bulldog francese?

Il calore di un bulldog francese si presenta per la prima volta intorno ai 10 mesi d’età e dura mediamente sui 9 giorni. Il calore indica il raggiungimento della maturità sessuale nell’animale. Nelle femmine di bulldog (e in tutti gli altri cani), il calore è un ciclo composto da quattro fasi: proestro, estro, diestro e anestro.

Come farsi obbedire da un bulldog francese?

Un bulldog francese deve imparare le regole di casa e obbedire alla famiglia per una convivenza serena. Per farlo, bisogna coinvolgere il cane attivamente. Si consiglia di iniziare sempre dagli esercizi di base, insegnando al cane a stare seduto e ad aspettare il cenno del proprietario.

Per il primo comando basterà mostrare al bulldog un bocconcino e portarlo sopra al suo naso per poi spostare la mano verso la testa e il corpo, all’indietro, e ripetere “seduto” scandendo bene la parola. Il bulldog francese sarà portato a sedersi in maniera naturale. Ogni volta che lo fa riceve un premio.

Per insegnargli “a terra” si dovrà invece procedere allo stesso modo solo verso il basso. Il cane deve visualizzare il premietto, la mano che glielo mostra scenderà in direzione del pavimento così che il bulldog assuma la posizione della Sfinge. Il movimento va associato al comando a voce quindi, in questo caso, “a terra”.

Se il bulldog non partecipa all’educazione, è meglio interrompere e ricominciare in un altro momento. L’educazione deve essere ferma ma gentile. Il bulldog deve poter avere un punto di riferimento saldo. Senza, è difficile che obbedisca.

Come insegnare a un cucciolo di bulldog francese a fare i bisogni fuori?

Per insegnare a un cucciolo di bulldog francese a fare i bisogni fuori è importante portarlo a spasso continuamente e premiarlo ogni volta che il piccolo fa pipì oppure cacca all’esterno. Nelle prime settimane, anche mesi in alcuni casi, è indispensabile che il cane esca 6 volte al giorno e, in base alle esigenze, anche di più.

Il bulldog francese deve imparare a trattenere i bisogni fino al momento della passeggiata. All’inizio non è facile, ma è un processo naturale. Con il tempo il cane apprenderà a regolarsi. Le passeggiate devono essere quindi brevi ma frequenti.

I premietti vanno elargiti, naturalmente con moderazione, perché fanno in modo che il cane associ il fare i bisogni fuori casa a qualcosa di positivo e giusto. Per aiutarlo ulteriormente, programmiamo le passeggiate tenendo conto degli orari dei pasti.

I cuccioli vanno portati a spasso prima della pappa, ma ciò vale anche per i cani adulti. Questi ultimi potrebbero essere più soggetti alla torsione gastrica facendo movimento a stomaco pieno.

Come capire se un Bulldog francese è felice?

Per capire se un bulldog francese è davvero felice basta osservare il suo comportamento nel quotidiano. Un cane felice cerca il contatto con le persone della sua famiglia, è desideroso di giocare con umani e simili, ha interesse a passeggiare, un buon appetito e appare rilassato nei movimenti.

Al contrario, un cane ansioso, che si lecca o si morde insistentemente le zampe, che non ha modo di interagire con altri cani, potrebbe non sentirsi a suo agio e non sapere come risolvere il problema. Assicurati di mantenere il tuo bulldog francese in salute e felice. Questi sono 10 consigli che potrebbero venirti incontro.

Quali sono i difetti del bulldog francese?

Caratterialmente parlando, tra i difetti del bulldog francese troviamo sicuramente la testardaggine. Questo cane sa essere molto ostinato e non arretra di un millimetro sulla sua posizione. Se vuole qualcosa prova in tutti i modi a ottenerla, ignorando i richiami dei proprietari. Con lui ci vuole pazienza e determinazione.

Tra i difetti fisici, invece, troviamo sicuramente la conformazione innaturale del muso. Il bulldog francese è un brachicefalo e questa caratteristica ricercata e stravolta dagli allevatori provoca nel cane gravi sofferenze.

Ha fatto discutere molto la storia di una cucciola di bulldog operata solo per poter respirare normalmente. Purtroppo non si tratta di un caso isolato, motivo per cui i veterinari hanno chiesto più volte di vietare gli allevamenti di bulldog francesi e altri cani brachicefali.

Che problemi possono avere i bulldog francesi?

Come altri cani di razza, anche il bulldog francese è più predisposto ad alcuni disturbi. In questo caso è in particolare la conformazione della testa a dare i problemi maggiori che si ripercuotono soprattutto sul sistema respiratorio.

Questo cane può infatti soffrire della sindrome brachicefala, un problema che comporta difficoltà a respirare, russamento e, a causa della scarsa ossigenazione, in alcuni casi molto gravi può mettere anche a rischio la vita stessa dell’animale.

Si tratta poi di un cane particolarmente soggetto a colpi di calore dato che non sopporta molto bene le alte temperature. Ciò è dovuto sempre alla sua conformazione fisica visto che il naso corto e le narici strette gli impediscono di disperdere al meglio il calore. In estate quando fa molto caldo è bene farlo bere più spesso e nelle situazioni a rischio tamponarlo con un asciugamano bagnato.

Altri problemi a cui questa razza è più soggetta sono l’anemia e i malfunzionamenti della tiroide. Parlatene sempre con il veterinario per avere consigli su come prevenire possibili problemi al vostro cane.

Ricapitolando il Bulldog francese è soggetto a:

• sindrome brachicefala
• colpo di calore
• anemia
• malfunzionamento della tiroide

bulldogfrancese bambini

10 cose da sapere sul bulldog francese prima di adottarne uno

Se si ha intenzione di adottare un bulldog francese, questo è quadro riassuntivo della razza e delle sue caratteristiche:

È un ottimo cane da compagnia

Il bulldog francese è un cane allegro, giocherellone e coinvolgente. Con lui non ci si annoia mai. Questo cane è un ottimo compagno di vita per le famiglie, specialmente se in casa ci sono bambini. Ha un carattere socievole, amichevole e dolce e va d’accordo un po’ con tutti.

Sa quello che vuole

Il bulldog francese è un cane dal temperamento deciso e anche piuttosto cocciuto. Sa quello che vuole e sa anche come ottenerlo. Il suo carattere testardo può rendere difficile l’educazione, ma mai demordere.

È pigro

Il bulldog francese non è un cane dall’energia elevatissima. Per quanto adori giocare, il quattrozampe sa essere anche molto pigro. A volte bisogna quasi pregarlo anche per le cose più semplici.

Essendo più o meno svogliato, bisogna prestare attenzione all’alimentazione per evitare che il bulldog francese ingrassi. Non bisogna rinunciare ai premietti per l’educazione del cane, ma senza esagerazione.

Si presta bene a fare la guardia

Il bulldog francese è un cane molto sensibile, ma anche attentissimo. Non gli sfugge mai nulla e se c’è qualcosa di strano, il cane si assicura di comunicare tutto al suo proprietario. Non sa certo difendere la proprietà, ma a dare l’allarme è bravissimo.

Non gode di ottima salute

A differenza di altre razze ritenute sane e robuste, quella del bulldog francese ha una salute più delicata e vulnerabile. I problemi principali che si riscontrano hanno a che fare con la sindrome brachicefalica, una patologia di cui tutti i brachicefali soffrono.

Mai come per questo cane i controlli dal veterinario devono essere regolarissimi.

Russa parecchio

Sapere in quale punto della casa si sia nascosto un bulldog francese è un gioco da ragazzi. Basta seguire le sue tracce, o meglio, ascoltarle. Il bulldog francese ha un sonno rumoroso perché russa profondamente. Anche il russamento è uno dei sintomi della sindrome brachicefalica.

Si adatta bene ai piccoli spazi

Il bulldog francese è un classico cane d’appartamento e si adatta perfettamente ad ambienti più ridimensionati. Non ha bisogno di grandi spazi quanto piuttosto delle attenzioni della sua famiglia.

Non sa nuotare

Il bulldog francese non è solitamente un cane atletico e non è in grado di nuotare. Ama l’acqua, ma non è un nuotatore professionista per via della struttura massiccia e muscolosa. Detto in altre parole, non riescono a tenersi a galla e muoversi come vorrebbero in acqua.

Se si va in vacanza al mare, al lago, in aree naturali dove vi sono corsi d’acqua o anche in prossimità di piscine, non bisogna mai perdere di vista il bulldog francese. Alcuni proprietari si sentono più sicuri usando giubbotti salvagente per il bulldog.

Non abbaia molto

Il bulldog francese non è solito farsi sentire abbaiando. Può farlo di tanto in tanto, ma non è un cane chiassoso (fatta eccezione per il suo russare).

Perde pelo

Il bulldog francese è un cane a pelo corto, ma questo non vuol dire che la razza non ne perda. Nei periodi di muta, con l’arrivo della nuova stagionale, il bulldog francese cambia il pelo. La razza andrebbe spazzolata, ma non eccessivamente. Una volta a settimana dovrebbe bastare.

Come adottare un bulldog francese?

Vi consigliamo di evitare l’acquisto di un bulldog francese ma di scegliere invece la via dell’adozione. Si tratta di un cane di razza ma nonostante ciò non è affatto impossibile (come spesso si crede) adottarlo. Ci possono essere infatti vari motivi per cui viene dato via anche un cane come questo. Fortunatamente esistono dei “Rescue center” generici o dedicati specificatamente ai bulldog, nati con lo scopo di assicurare una nuova famiglia ai cani rimasti soli.

Vi segnaliamo ad esempio il gruppo Facebook “Rescue Bulli Bullosi Bulldog Francese CUBF” dove è possibile adottare cani di questa razza o incroci.

Bulldog francese, il parere della veterinaria

Abbiamo chiesto a Patrizia Sauria, veterinaria, di parlarci un po’ delle caratteristiche del bulldog francese e di fornirci qualche indicazione utile per prendercene cura al meglio. Ecco cosa ci ha detto:

“Il Bulldog francese è la tipica razza di cane per la famiglia: oltre ad essere simpatico, è dolce, affettuoso, molto attaccato al proprietario (diventa la sua ombra), giocherellone, adatto ai bambini; è un po’ testardo e caparbio, si impunta fin quando non ottiene ciò che vuole, ma l’importante è non cedere e non viziarlo come verrebbe invece quasi spontaneo fare perché rapiti dal loro tenero faccino. È importante sempre garantirgli le sue passeggiate quotidiane (anche se si tratta di un cane piuttosto pigro), ma si adatta benissimo alla vita d’appartamento”.

Ha bisogno di cure particolari o ci sono malattie verso cui è più predisposto?

“Il Bulldog francese non richiede particolari cure giornaliere, ma può presentare alcuni disturbi, se non vere e proprie patologie, per le quali è importante rivolgersi al proprio veterinario. Uno tra questi sono i disturbi respiratori al quale il cane può andare incontro. Questa razza rientra tra i cani brachicefali, ha cioè una testa piuttosto “compatta”, il muso non è allungato ma schiacciato; questi animali sono soggetti alla cosiddetta “sindrome brachicefalica”, caratterizzata da anomalie morfologiche delle vie respiratorie superiori: stenosi delle narici, ipertrofia dei turbinati, allungamento del palato molle, macroglossia. Queste caratteristiche anatomiche determinano un restringimento delle vie aeree rendendo quindi difficoltoso il passaggio di aria; inoltre il maggiore sforzo respiratorio che si viene a creare determina anche un aumento della pressione all’interno delle vie aeree con conseguente collasso laringeo, tracheale e bronchiale, aggravando ancora di più il quadro. Nei casi meno gravi la sindrome brachicefalica si traduce sintomatologicamente solo con un rumore respiratorio (il classico “russamento”), ma nelle situazioni più gravi si può presentare una vera e propria fame d’aria fino alla sincope, per non arrivare anche alla morte. Potrà essere facile sentire quindi il proprio cane russare, e non deve essere preso necessariamente come un segnale allarmante, ma allo stesso tempo è importante non sottovalutarlo se è costante, soprattutto se a questo si aggiungono altri atteggiamenti particolari: divaricazione degli arti anteriori durante la respirazione, respirazione a bocca aperta anche in condizioni di riposo, intolleranza all’esercizio fisico, mucose pallide o cianotiche. In questo caso è importante rivolgersi subito al proprio veterinario per effettuare esami più approfonditi e agire di conseguenza (nei casi più importanti si deve ricorrere alla chirurgia). È comunque importante sottolineare che seppur queste caratteristiche morfologiche siano tipiche della razza e dovute alla selezione, non tutti i soggetti sviluppano necessariamente tale patologia. In ogni caso sono da considerare alcuni accorgimenti importanti: il caldo e l’umidità rendono ancora più difficoltosa la respirazione, quindi soprattutto in estate è importante portare il cane a passeggio nelle ore più fresche della giornata; attenzione inoltre al colpo di calore al quale il bulldog risulta facilmente esposto. Anche un aumento di peso può non aiutare, quindi è importante una dieta sana ed equilibrata senza eccedere nelle dosi e un’attività fisica regolare (le passeggiate ed il gioco sono più che sufficienti)”.

Vi ricordiamo che il cane non è un giocattolo e dunque ha bisogno di cure e attenzioni. Non vogliamo certo scoraggiarvi ad adottarne uno ma bisogna avere ben presente che è una responsabilità che richiede pazienza e impegno anche se ripaga con tante soddisfazioni.

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