7 buoni motivi per iniziare a lavorare a maglia (ferri o uncinetto) e i benefici per la salute

Lavorare a maglia una pratica eco-friendly per star bene con se stessi e con gli altri.

Ho ricominciato a lavorare a maglia dopo una pausa di circa dieci anni. È stato come andare in bicicletta! Non l’avevo dimenticato. Così entusiasta, ho comprato un bellissimo filato italiano, tinto a mano con colori naturali, e ho iniziato a lavorare una morbida e calda sciarpa per l’inverno.

Ho riscoperto dopo anni il piacere di questa bellissima pratica, che non solo mi piace, mi rilassa tantissimo ma soprattutto mi da una grande soddisfazione quando vedo un semplice gomitolo trasformarsi pian piano in un bellissimo capo, fatto interamente con le mie mani.

Certo non è sempre semplice e quando mi cimento in lavoretti un po’ più complicati, a volte mi viene da togliere via tutto di mezzo. Però una volta passato il momento di scoraggiamento, riprendo il lavoro e continuo convinta di quanto questa attività mi faccia bene.

Personalmente son stata molto fortunata perché ho imparato a lavorare a maglia grazie alle pazienti istruzioni di mia nonna e anche se poi ho messo da parte questa pratica, quando ultimamente l’ho ripresa era come se non avessi mai smesso.

Tempo fa a casa di amici, qualcuno mi ha chiesto se non era meglio comprare una sciarpa già confezionata, visto che ce ne sono diverse di belle e a buon mercato, invece di perdere “tempo” a realizzarla a mano.

Una bella domanda! Ma innanzitutto per me non è una “perdita di tempo”, e in secondo luogo se fosse solo per questo che lavoro a maglia, solo per avere una bella sciarpa nuova, non spenderei il doppio di soldi in filati e una settimana di lavoro per ottenere il prodotto finito.

In realtà lavorare a maglia per me è una strana combinazione di relax, soddisfazione, di protesta e di ritorno alla tradizione.

La mia voglia di riprendere il lavoro a maglia è dipesa dalla volontà di prestare più attenzione a ciò che indosso e a dare più valore, iniziando dalla realizzazione di una sciarpa piuttosto che un maglione, ai capi di vestiario e alla loro creazione. Appunto nasce, da una protesta contro tutti i brand alla moda che commercializzano capi a buon mercato realizzati attraverso lo sfruttamento di risorse umane e naturali.

Ma questo è solo uno dei motivi per cui ho deciso di riprendere a lavorare a maglia.

Facendo ricerche in rete su filati e modelli, ho scoperto che in realtà fare la maglia è molto più popolare di quanto pensassi, non solo è una pratica in voga tra donne e uomini indistintamente, ma anche e soprattutto tra i giovani, questo perché lavorare a maglia ha incredibili benefici per la nostra salute e la nostra mente.

Vediamo perché.

1. Lavorare a maglia è una buona terapia

Per tutti coloro che soffrono di depressione, lavorare a maglia può motivarli a riattivarsi e a riconnettersi con il mondo. Infatti concentrarsi in una attività con gesti ripetuti, vedendo realizzare lentamente la propria creazione, è uno stimolo ad andare avanti e distrae dal problema fisico o mentale che si ha in quel periodo.

2. Lavorare a maglia riduce lo stress e l’ansia

Lavorare a maglia è paragonato alla meditazione, è spesso descritto, da coloro che lo praticano, come “spirituale” e “Zen“. Infatti sferruzzare o lavorare all’uncinetto, è una attività molto rilassante, questo perché mentre si lavora si riduce la frequenza cardiaca e si abbassa la pressione sanguigna già subito dopo pochi minuti. Così quando ci si sente stressati o si ha un po’ di ansia basta prendere i ferri in mano (o l’uncinetto) e iniziare a lavorare, per tenere a bada ogni tipo di brutta sensazione.

Per molte persone lavorare a maglia, significa “prendersi una pausa“, è una scusa per fermarsi un attimo, è un attività che si può fare a fine giornata anche davanti alla TV mentre si guarda un buon film con tutta la famiglia.

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3. Lavorare a maglia, aiuta a socializzare

Basta entrare in un gruppo di lavoro o chiedere consigli a chi più esperto e il gioco è fatto, una attività solitaria si trasforma in una attività sociale. È stato dimostrato che lavorare a maglia in un gruppo migliora l’umore e la comunicazione con gli altri.

Visti i suoi benefici, finalmente anche in Italia troviamo gli Knit Cafè, dei luoghi di incontro per gli appassionati del knitting in cui si può sferruzzare in compagnia per scambiarsi consigli, condividere la propria passione e ovviamente socializzare.

E se non si ha voglia di uscire basta connettersi su Ravelry, una social network realizzato apposta per i Knitters.

4. Lavorare a maglia migliora la concentrazione e può ridurre il rischio di demenza

Il lavoro è maglia non è solo un intrecciare di fili, ma è realizzare una serie ordinata e pulita di punti seguendo delle apposite istruzioni, e questo richiede certamente una buona concentrazione. Inoltre grazie proprio a questa sua caratteristica mantiene allenato il nostro cervello, stimola i sensi visivi e tattili, aiuta il coordinamento attraverso il movimento bilaterale delle mani, diminuendo, grazie a tutto ciò, il rischio di demenza precoce.

5. Lavorare a maglia ci da la possibilità di riconnetterci con noi stessi e di rimanere soli con i nostri pensieri.

Offrendoci, una rara occasione di scollegarci con il resto del mondo dalla tecnologia di Smartphone, Tablet, PC, notebook ecc…, e di rimanere appunto soli con noi stessi.

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6. Lavorare a maglia rende felici le persone

Chi pratica il lavoro a maglia, chi riceve in dono preziosi capi fatti a mano, ma non solo, la maglia rende felici anche quelli che osservano le opere di chi utilizza il filo per decorare gli spazi pubblici, per abbellire e colorare la propria città, attraverso la Guerrilla Knitting o la Yarn Bombing, un fenomeno di autoproduzione che ha lo scopo di smorzare il grigiore dell’ambiente urbano, agghindando gli spazi pubblici con bellissime e coloratissime decorazione realizzate a maglia, e che sta prendendo sempre più piede nelle nostre città.

7. Lavorare a maglia permette di creare un prodotto di alta qualità

Come dicevo prima, questo è appunto uno dei motivi per cui investo il mio tempo e denaro per creare dei capi preziosi, molto più preziosi di qualsiasi sciarpa che avrei potuto acquistare già confezionata in un negozio. Ovviamente scelgo materiali di alta qualità, che se trattati con cura possono durare davvero molto negli anni.

Realizzare capi per se stessi, e questo riguarda non solo la maglia ma anche il cucito, significa non acquistare abbigliamento a basso costo, spesso confezionato con materiali scadenti, praticamente usa e getta e decisamente poco eco-friendly.

Dunque lavorare a maglia fa bene anche al Pianeta!

Infine ci si sente veramente bene a fare qualcosa a mano, ritornando un po’ al passato, riportando alla luce vecchie tradizioni, aiutando imprese locali di filati e perché no dichiarando in un certo senso la propria indipendenza verso le grandi industrie di abbigliamento, e inviandogli un messaggio chiaro, ovvero che non abbiamo bisogno di loro per fare le nostre sciarpe!

E allora forza che aspettate a diventare dei grandi knitters?

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Foto copertina: http://colorinaturali.tumblr.com/

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