Non sottovalutare il colore (o l’aspetto) delle tue unghie: potrebbe rivelare problemi di salute che non immaginavi

Le nostre unghie sono delle vere e proprie spie della nostra salute e possono fornirci importanti informazioni su eventuali patologie o problematiche che, magari, stiamo ignorando. Scopriamo cosa vogliono dirci se sono di questi determinati colori o forme

L’aspetto, il colore, la struttura e la forma delle nostre unghie possono davvero essere la spia del nostro stato di salute. Attraverso l’osservazione delle loro anomalie più comuni possiamo riuscire a fare una diagnosi preventiva di una possibile malattia.

È chiaro che se a mutare improvvisamente sono solo due o tre unghie, dobbiamo di sicuro pensare a qualcosa a livello locale e dunque ricercare all’esterno la causa, non allarmandoci pensando subito a qualcosa di grave. È molto importante anche tenere in considerazione che ogni mano rappresenta un lato del corpo e dunque, se a mostrare imperfezioni sono le unghie della mano sinistra, di certo è possibile che vi sia un’infiammazione o qualcosa che non va su quel lato del nostro corpo. (Leggi anche: Osserva le tue unghie: se noti uno di questi 14 segnali potresti avere un problema di salute che neanche immaginavi)

Ora vediamo un po’ come si presentano le nostre unghie quando qualcosa non va.

Unghie gialle

Il colore giallognolo o verde, spesso è dovuto a cause esterne, alla nicotina oppure ad una manicure fatta non proprio a regola d’arte. In genere, smalti di pessima qualità o l’abitudine di non proteggere le unghie con una base incolore, specie quando si applicano smalti dai colori intensi può dar luogo a questo inconveniente. Quando però l’ingiallimento riguarda sia le unghie delle mani che dei piedi, dobbiamo pensare a qualcosa di più serio, che coinvolge il nostro organismo: in questo caso, potrebbe essere la spia di malattie del sistema linfatico o dell’apparato respiratorio come bronchiti, sinusiti croniche o pleuriti.

Unghie blu – violacee

Quando le unghie assumono la colorazione blu –violacea, ci segnalano qualcosa che non va a livello cardiocircolatorio: il ritorno venoso è insufficiente e vi è scarsa ossigenazione dei tessuti. Potrebbero indicare una malattia autoimmune come l’artrite reumatoide.

Unghie con macchie bianche

Spesso sulla superficie dell’unghia, notiamo delle macchioline bianche che altro non sono che minuscole bolle d’aria che possono formarsi in seguito a microtraumi. Attenzione però perché se si manifestano su tutte le unghie, sono la spia di qualche malattia della pelle come psoriasi o dermatite atopica.

Unghie con macchie scure

Se notiamo delle macchie scure al di sotto della lamina possiamo subito pensare ad una piccola emorragia dovuta a trauma. Se però non scompare nel giro di poco tempo, è bene rivolgersi al dermatologo poiché potrebbe trattarsi di un neo benigno, ma anche un melanoma.

Unghie con macchie bianche e brune

In questo caso, quando sulla superficie dell’unghia notiamo contemporaneamente macchie bianche e brune, dobbiamo pensare alla presenza di un fungo (onicomicosi) e iniziare un trattamento con preparati antimicotici per evitare che si ammalino anche le altre unghie.

Unghie bianche e rosa

Quando le unghie sono bianche su tutta la superficie, ma al termine presentano una striscia rosa, dobbiamo pensare a qualcosa che non va nel nostro fegato. Si parla in questo caso di unghie bianche di Terry, dal nome del ricercatore che associò il colore delle unghie alla cirrosi epatica.

Unghie che presentano avvallamenti

unghie di beau

I solchi orizzontali che interessano la superficie delle unghie (linee di Beau) altro non sono che traumi della matrice. Ma se questo riguarda tutte le unghie allora dobbiamo ricercare la causa in una possibile anemia.

Unghie che presentano righe verticali

Le striature parallele che interessano la superficie di tutte le unghie, in genere sono la spia di eczemi cronici ma possono anche essere dovute semplicemente ad un processo naturale di invecchiamento.

Unghie a cucchiaio

Se la superficie dell’unghia presenta, al centro un avvallamento, proprio a cucchiaio, a meno che non abbiano subito un trauma, sono la spia di una carenza di ferro ma è possibile che ci sia qualcosa anche a livello di tiroide. (Leggi anche: I segnali inconfondibili sulle tue unghie che potrebbero essere premonitori del diabete )

Unghie a “vetro di orologio”

Detto fenomeno, meno conosciuto anche come “ippocratismo digitale“, interessa tutte le unghie che assumono una forma convessa, tipica del vetrino dell’orologio. Si manifesta soprattutto nei soggetti che fanno abuso di alcol e nei grandi fumatori, ma più in generale ci segnala che qualcosa non va a livello dell’apparato respiratorio, del fegato o dell’intestino (tubercolosi, enfisema, colite ulcerativa o cirrosi). Leggi anche:

Unghie a “grotta”

In genere sono da porre in relazione ad anomalie tiroidee o più semplicemente alla psoriasi ma se si manifestano sulle unghie dei piedi possono essere dovute a scarpe troppo strette che creano dei microtraumi. Come appaiono? Le unghie tendono ad ispessirsi e a crescere verso l’alto per la presenza di materiale corneo al di sotto della superficie (che prende la forma di una grotta appunto).

Unghie ondulate

Se la superficie appare irregolare, non levigata e con una serie di creste allora dobbiamo pensare ad una manicure troppo aggressiva che ha danneggiato l’unghia.

Unghie spesse

Sono tipiche delle persone anziane e sono legate proprio ad un invecchiamento del compartimento vascolare delle unghie. Si manifestano proprio con una deformazione dell’unghia che si ispessisce sino ad assumere l’aspetto di un artiglio (onigrifosi). Se ciò si manifesta sulle unghie dei piedi allora può essere dovuto anche alle scarpe con la punta molto stretta.

Unghie che fanno male

Spesso capita di avvertire dolore premendo la superficie dell’unghia: anche se non notiamo alcun cambiamento nel colore e nella forma di quest’ultima, dobbiamo pensare alla presenza di un glomo, cioè una formazione vascolare che solo il dermatologo può curare mediante asportazione.

Unghie che si distaccano

Se notate una sorta di esfoliazione delle lamine ungueali, dovete ricercare la causa in una intossicazione da farmaci oppure nella cosiddetta Sindrome di Reynaud, una patologia che blocca l’afflusso di sangue alle dita delle mani.

Unghie fragili

Se le unghie si spezzano facilmente, risultano molli, indebolite, dobbiamo pensare ad una forte carenza di vitamine e sali minerali, in particolare selenio, ferro, zinco e rame. Anche gli aminoacidi sono importanti, in quanto vanno a formare proprio la struttura dell’unghia. Tutto ciò può essere ricondotto ad una debilitazione generale dell’organismo, magari dovuto a malattie importanti o più semplicemente ad errate abitudini alimentari, diete drastiche o trattamenti farmacologici. Ad incidere sulla struttura delle unghie però è anche l’utilizzo di solventi, saponi e sostanze chimiche che seccano le unghie rendendole appunto inclini a spezzarsi.

Senza trarre conclusioni affrettate o formulare diagnosi azzardate vi consigliamo di recarvi dal medico se notate certi cambiamenti su tutte le unghie. Ricordate di mantenerle sane attraverso una corretta manicure, mai troppo aggressiva, non applicate smalti scadenti che rovinano la superficie dell’unghia e soprattutto, proteggetele se dovete utilizzare sostanze come solventi, saponi e altre sostanze che potrebbero danneggiarle.

La sera, applicate una crema nutriente non solo sulle mani, ma anche sulle unghie e indossate dei guanti di cotone. Al bisogno, assumete un buon integratore a base di biotina.

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