Cromoterapia olistica: il viola

Il colore viola è associato alla preghiera e agli stati alterati di coscienza. Nella cristalloterapia, delle candele di colore viola costituiscono parte integrante del kit dell’operatore, è infatti conosciuto come il colore dello spirito, della purificazione, agisce sull’inconscio donando forza spirituale e ispirazione. Agevola la meditazione, modera l’irritabilità nelle persone sane. Nei disegni dei bambini viene usato frequentemente, rappresenta l’urgenza di esprimersi. Nella medicina cinese è un colore yin collegato al settimo chakra, sahasrara. Rallenta l’attività cardiaca, stimola la ghiandola pineale, regola l’equilibrio fra il sodio e il potassio, è efficace per i problemi della pelle (acne, psoriasi, etc.). Regola l’appetito, rilassa i nervi e i muscoli, stimola la circolazione linfatica, il buon funzionamento della milza, dei reni e della vescica. A livello psichico invece, aumenta la spiritualità, la fantasia e aiuta la meditazione. Poiché ci spinge ad immergerci nei nostri pensieri, è controindicato in caso di tristezza e depressione.

Rappresenta il valore medio fra terra e cielo, passione e intelligenza, amore e saggezza. È associato alla preghiera e agli stati alterati di coscienza. Nella cristalloterapia, delle candele di colore viola costituiscono parte integrante del kit dell’operatore, è infatti conosciuto come il colore dello spirito, della purificazione, agisce sull’inconscio donando forza spirituale e ispirazione. Agevola la meditazione, modera l’irritabilità nelle persone sane. Nei disegni dei bambini viene usato frequentemente, rappresenta l’urgenza di esprimersi. Nella medicina cinese è un colore yin collegato al settimo chakra, sahasrara.

Rallenta l’attività cardiaca, stimola la ghiandola pineale, regola l’equilibrio fra il sodio e il potassio, è efficace per i problemi della pelle (acne, psoriasi, etc.). Regola l’appetito, rilassa i nervi e i muscoli, stimola la circolazione linfatica, il buon funzionamento della milza, dei reni e della vescica. A livello psichico invece, aumenta la spiritualità, e la fantasia.

Lo stesso Leonardo da Vinci, uno dei più grandi ricercatori nella scienza dei colori, sosteneva che il nostro potere meditativo può essere facilmente aumentato se la meditazione avviene sotto una luce violetta, magari attraverso i vetri colorati di una tranquilla chiesa.

I cibi di colore viola, come melanzane, uva nera, more – sono quelli che istintivamente assumiamo quando il nostro cervello e il sistema nervoso hanno bisogno di nutrimento. Sono infatti cibi molto ricchi di magnesio e di altri elementi fondamentali utili per l’attività cerebrale.

Negli ambienti, essendo un colore legato alla spiritualità, ha un effetto riposante ma allo stesso tempo, stimola olfatto, vista e udito. È indicato ad esempio per il salotto, è però adatto anche per altri spazi.

Se ti piace: è il colore della creatività, della guarigione, del mistero, della magia e dell’esoterismo. Chi ama il viola è una persona di grande sensibilità, probabilmente con capacità paranormali, anche inconsce. Chi si veste di viola emana un alone di mistero; è il colore ideale per chi vuole sedurre. Ha bisogno di approvazione e consenso e di un rapporto solido su cui poter contare. La persona che predilige il viola, non ama i lavori di routine, ma preferisce impegnarsi in attività creative, stimolanti e fantasiose.

Se non ti piace: tendi ad essere molto intransigente, rigido: non accetti compromessi.

Poiché ci spinge ad immergerci nei nostri pensieri, è controindicato in caso di tristezza e depressione.

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