Malala: esami di maturità superati a pieni voti. Arrivano nuove minacce di morte

Avrebbero dovuto essere giorni sereni per Malala, che ha appena superato a pieni voti gli esami di maturità in Gran Bretagna. Ma per la ragazza premio Nobel per la Pace, che ora ha 18 anni, la polizia britannica ha deciso di innalzare al massimo i livelli di protezione e di attivare una scorta armata 24 ore su 24.

Avrebbero dovuto essere giorni sereni per Malala, che ha appena superato a pieni voti gli esami di maturità in Gran Bretagna. Ma per la ragazza premio Nobel per la Pace, che ora ha 18 anni, la polizia britannica ha deciso di innalzare al massimo i livelli di protezione e di attivare una scorta armata 24 ore su 24.

Per Malala sono arrivate purtroppo nuove minacce di morte. Chi ha sostenuto gli esami di maturità lo scorso giugno, tra le tracce della prima prova scritta ha avuto l’occasione di parlare proprio della storia di Malala per quanto riguarda il tema di attualità. L’attivista pakistana da anni lotta nell’ambito del diritto dei bambini all’istruzione e ad una vita serena nonostante le numerose minacce ed episodi che l’hanno già portata molto vicino alla morte.

Durante i propri esami scolastici Malala ha ottenuto il massimo dei voti (A+) in matematica, biologia, chimica, fisica e studi religiosi. In storia, geografia, lingua inglese e letteratura inglese ha meritato una A. Malala appare più portata per le materie scientifiche ma ha raggiunto risultati eccellenti in ogni prova.

I genitori di Malala hanno pubblicato su Twitter i risultati degli esami della figlia e si sono dichiarati orgogliosi di lei. Malala frequenta la Edgbaston High School di Birmingham. A soli 15 anni, nell’ottobre del 2012, Malala fu ferita gravemente in un attacco armato da parte dei talebani pakistani mentre tornava a casa da scuola, quando viveva nella località di Mingora.

La ragazza fu portata nel Regno Unito per ricevere cure e per affrontare la riabilitazione. Qui ha poi ricominciato a frequentare la scuola, un diritto che purtroppo a molti bambini e ragazzi viene negato, in Pakistan e non solo.

Dopo il nuovo traguardo scolastico ottenuto brillantemente, per Malala non c’è comunque pace. Sono arrivate nuove minacce terroristiche che hanno portato la polizia britannica ad innalzare la protezione per Malala ai livelli di quella destinata a ministri e politici in visita ufficiale, dopo che i servizi segreti hanno avvertito le autorità riguardo all’aumento del pericolo per la vita della ragazza.

Gli attentati alla vita di Malala continuano, dopo il tentativo fallito del 2012 e le minacce sono cresciute man mano che la sua storia si è diffusa in tutto il mondo. Il messaggio di Malala è molto forte e viene continuamente osteggiato.

La giovane attivista vorrebbe infatti che le bambine non fossero più costrette a sposarsi, che venga data loro la possibilità di frequentare la scuola e che non debbano più essere sottoposte a molestie e torture, a partire dall’infibulazione. Oggi Malala rischia la vita ogni giorno per dare voce a bambini e bambini che non hanno modo di esprimere il proprio dolore di fronte al mondo. Ecco perché è così importante riuscire a darle protezione.

Marta Albè

Fonte foto: Edge Suite

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