Alessandro Ribaldi Chiamarlo “solo” negozio è certamente riduttivo, si tratta di un vero e proprio locale nel quale si possono fare regali, comprare prodotti sostenibili, mangiare alimenti biologici – semplicemente – sorseggiare un caffè (equosolidale) in un contesto quanto mai amico dell’ambiente.
Fortunatamente New York non è solo la maestosità delle sue strade, le insegne luminose dei suoi negozi e il traffico dei suoi taxi. È anche avanguardia e, molto spesso, innovazione da prendere magari ad esempio e trasportare in Europa. Il “Sustainable” rientra sicuramente in questo caso. Chiamarlo “solo” negozio è certamente riduttivo, si tratta di un vero e proprio locale nel quale si possono fare regali, comprare prodotti sostenibili, mangiare alimenti biologici – semplicemente – sorseggiare un caffè (equosolidale) in un contesto quanto mai amico dell’ambiente.
L’incredibilità di questo posto è che non è il classico locale nato perché “essere green” fa bello, ma proprio per un’onesta e veritiera passione per questa tematica. Non è, infatti, solo la merce ad essere venduta ad avere un taglio sostenibile, ma anche la struttura è stata studiata cercando di incidere nel modo minore possibile sull’ambiente. Il materiale utilizzato per crearlo è derivato da legname recuperato in giro per la Grande Mela. Si tratta, infatti, di legno che, se non fosse stato riciclato, probabilmente, sarebbe andato inutilizzato e così anche per i mobili e qualsiasi altro arredo interno. Carta da parati e vernici, provate ad immaginare, sono eco-friendly e l’energia che lo alimenta proviene da fonte rinnovabile, essendo presa da un generatore di energia solare costruito dagli stessi proprietari.
La merce venduta è quanto di più variegata si possa cercare: ci si possono trovare originali sveglie costruite da vecchi vinili 45 giri, cioccolate fatte da cacao biologico e prodotti per l’igiene intima senza la minima presenza di un qualsiasi agente chimico.
A pensarla con questi toni entusiastici non è solo il sottoscritto, ma anche una dei riconoscimenti sull’ambiente più famosi al mondo – Award for Environmental Leadership – ha deciso di premiarlo nel giugno del 2009, nella categoria di attività commerciale più ecosostenibile. The L Magazine, la principale rivista che racconta eventi e “vita quotidiana” della città, l’ha definito “il miglior negozio in termini di eco sostenibilità ed indipendenza”.
Situato di fronte a Tompinks Square Park, nel cuore di Manhattan, “Suistainable” offre qualsiasi tipo di articolo ecologico: cotone biologico, scarpe ricavate da pneumatici, pattumiere per il riciclo dei rifiuti, cosmetici biodegradabili, materiale da cancelleria di carta riciclata e libri sulla tutela dell’ambiente.
In una città, simbolo dell’impero occidentale e del consumismo sfrenato, c’è da ammettere che trovare una bella e genuina realtà come questa fa indubbiamente piacere. Se capitate da queste parti e per un momento volete evitare di essere inglobati dalla frenetica spirale commerciale che queste metropoli regala, è vivamente consigliato provare a passare al 139 di Avenu
Alessandro Ribaldi
