Questa mamma single indiana ha piantato 2 milioni di alberi in 22 villaggi

Si chiama Chilkapalli Anasuyamma ed è una mamma single indiana di 49 anni che ha deciso di nutrire non solo suo figlio ma anche il pianeta, piantando 2 milioni di alberi in 22 villaggi.

Si chiama Chilkapalli Anasuyamma ed è una mamma single indiana di 49 anni che ha deciso di nutrire non solo suo figlio ma anche il pianeta, piantando 2 milioni di alberi in 22 diversi villaggi.

Anasuyamma risiede nel villaggio di Pastapur nel distretto Sangareddy di Telangana. È una mamma come tante che si prende cura di suo figlio e lo fa anche con una serie di difficoltà dovute al fatto che non c’è nessuno ad aiutarla (è single, suo marito l’ha abbandonata quando aveva 25 anni).

“Avevo circa 20 anni quando mio marito mi ha lasciato. I miei genitori pensavano che la mia vita fosse finita. Parenti e vicini mi hanno maledetto per quello che era successo. Ero devastata ma sapevo che non era la fine del mondo” ricorda.

Cercare un lavoro non era un’opzione per Anasuyamma in quanto non era mai andata a scuola e, siccome non aveva altre opzioni, si mise a fare i lavori più umili per mantenersi.

Ad un certo punto però qualcosa è cambiato. Anasuyamma ha conosciuto la DDS (Deccan Development Society), una ONG il cui obiettivo è preservare il verde e tenere viva l’agricoltura tradizionale indiana. La maggior parte dei membri di questa organizzazione è composta da donne appartenenti ai rami più bassi della gerarchia sociale.

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Durante il giorno, Anasuyamma andava al lavoro e di notte partecipava a una sessione di addestramento informale condotta dal DDS sulla piantagione di alberi che erano molto utili a questi villaggi in quanto potevano servire a trattenere l’acqua piovana e ricaricare le falde acquifere, evitando così che gli abitanti dovessero percorrere molti chilometri in cerca di acqua.

Dopo alcuni mesi, ha iniziato a trascorrere più tempo al DDS e gradualmente, ha reso il rimboschimento la sua missione di vita.

Negli ultimi 25 anni, Anasuyamma ha lavorato instancabilmente con altre donne per convertire le terre desolate in una lussureggiante foresta verde e finora ha piantato oltre 2 milioni di piante su terre sterili, inutilizzate o trascurate ed è stata determinante nella creazione di due dozzine di foreste attraverso 22 villaggi nel distretto di Sangareddy.

Per fare questo, la donna ha dovuto affrontare non poche difficoltà: l’ira degli abitanti dei villaggi che la accusavano di fare lavori da uomini (pulire la terra e piantare alberi di solito in India è compito maschile) ma anche alcune controversie sull’uso della terra. La maggior parte dei terreni, infatti, non avevano proprietari ed erano considerati proprietà del villaggio. Convincere gli abitanti che l’organizzazione non era lì per invadere la terra è stata un’impresa difficile.

Ma nonostante tutto, Anasuyamma non si è mai persa d’animo ed è sempre riuscita ad ottenere quello che voleva.

Per questo suo impegno in campo ambientale la donna, insieme alle sue compagne, ha ricevuto a New York l’Award Equator Prize, prestigioso premio dell’Onu.

 

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Francesca Biagioli

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