AAA, cercansi musicisti per regalare un sorriso ai pazienti degli ospedali

AAA cercansi musicisti per regalare un sorriso ai pazienti ricoverati in diversi ospedali negli Stati Uniti. Se vivete in America e la vostra chitarra è da troppo tempo abbandonata in un angolo, questa è l’occasione per rispolverarla.

AAA cercansi musicisti per regalare un sorriso ai pazienti ricoverati in diversi ospedali negli Stati Uniti. Se vivete in America e la vostra chitarra è da troppo tempo abbandonata in un angolo, questa è l’occasione per rispolverarla. Una bellissima inziativa che sarebbe bello replicare anche in Italia.

L’appello viene dalla Musicians On Call, l’organizzazione senza scopo di lucro che cerca volontari che sappiano suonare uno strumento musicale per donare qualche ora di spensieratezza ai malati in ospedale.

Negli ultimi 20 anni, gli artisti con la loro musica hanno tenuto compagnia a oltre mezzo milioni di pazienti. Oltre ai volontari, l’organizzazione ha reclutato artisti del calabro di Nick Jonas, Pharrell Williams e Keith Urban che hanno sposato la loro causa.

Come sappiamo, la musicoterapia utilizza il potere della musica e dei suoni a livello educativo, riabilitativo o terapeutico per aiutare le persone che soffrono di problemi fisici o che stanno affrontando un periodo difficile a livello emotivo.

La musica e i suoi elementi, come il ritmo, l’armonia, la melodia e il suono, vengono utilizzati per favorire la comunicazione, l’apprendimento, la motricità e l’espressione in base alle condizioni di salute fisiche ed emotive delle persone.

Guarda il video:

In questo caso, i volontari chiedono ai pazienti se vogliono ascoltare qualche nota e insieme interagiscono. Gli studi dimostrano che ascoltare e suonare può alleviare i sintomi di depressione, ansia, demenza e stress.

Non solo, i pazienti che si sottopongono alla musicoterapia riducono la pressione sanguigna, la frequenza respiratoria. Anche in Italia, in molti ospedali la musicoterapia viene già utilizzata per dare sollievo ai pazienti, citiamo ad esempio il Sant’Orsola di Bologna, ma ne esistono tantissimi altri.

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Dominella Trunfio

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