Rob Greenfield, l’uomo che si nutre di cibo gettato nella spazzatura per denunciare gli sprechi alimentari

Il tema degli sprechi alimentari necessita di un’attenzione sempre maggiore, ancor di più durante le feste. Ciò che noi gettiamo nella spazzatura, potrebbe rappresentare un vero e proprio tesoro per i poveri e per i senzatetto. Con l’intenzione di riportare l’attenzione sull’argomento, un ragazzo statunitense si è nutrito per una settimana grazie agli avanzi recuperati frugando tra i bidoni della spazzatura.

Il tema degli sprechi alimentari necessita di un’attenzione sempre maggiore, ancor di più durante le feste. Ciò che noi gettiamo nella spazzatura, potrebbe rappresentare un vero e proprio tesoro per i poveri e per i senzatetto. Con l’intenzione di riportare l’attenzione sull’argomento, un ragazzo statunitense si è nutrito per una settimana grazie agli avanzi recuperati frugando tra i bidoni della spazzatura.

Rob Greenfield, un 27enne di San Diego, ha voluto agire in prima persona per diffondere una maggiore consapevolezza riguardo gli sprechi alimentari negli Stati Uniti. Così ha deciso di mettersi in viaggio per il Paese e di nutrirsi di ciò che avrebbe recuperato tra i cassonetti dei rifiuti nel corso di un’intera settimana.

Ciò che Rob ha recuperato tra i bidoni della spazzatura è davvero sorprendente. Ha infatti potuto riempire il proprio frigorifero con frutta fresa, verdura e pane, per un valore in denaro complessivo pari a 200 dollari. Ma Greenfield non ha speso nemmeno un centesimo per arricchire la propria dispensa.

Si tratta infatti di alimenti ancora in perfetto stato che erano stati scartati come rifiuti da altre persone, con particolare riferimento a quanto gettato nelle vicinanze dei supermercati, i cui operai sono incaricati di liberarsi giorno dopo giorno della merce fresca invenduta, anche se risulta ancora commestibile.

Rob ha deciso di cambiare prospettiva e di ridare valore agli scarti recuperati tra i bidoni dell’immondizia. È sufficiente estrapolarli dal loro contesto per comprendere che non si tratta di veri e propri rifiuti, ma di cibo ancora fresco, buono e commestibile. Rob non vuole invitarci a frugare tra i rifiuti per nutrirci, ma a porre maggiore attenzione al cibo che ogni giorno gettiamo, anche quando potremmo ancora consumarlo.

rob greenfield

Inoltre, basterebbe fare più attenzione alle quantità di cibo acquistato, agli avanzi rimasti in frigorifero e alle date di scadenza per evitare gli sprechi. Secondo il Consiglio Nazionale della Difesa, gli americani gettano ogni anno alimenti dal valore complessivo di 165 milioni di dollari. Rob suggerisce di donare gli alimenti avanzati e ancora in buono stato ai bisognosi, ai senzatetto e alle associazioni che si prendono cura di loro e che organizzano le mense destinate ai poveri.

Ha inoltre creato un video di sensibilizzazione al problema, che porta il titolo ‘Dumpster Diving with Rob Greenfield’. La prima tappa del suo viaggio aveva avuto luogo in Nebraska, presso un supermercato di Holdrege, dove aveva raccolto quanto necessario per sfamarsi per 3 mesi interi. Rob ha accolto la sfida di vivere per una settimana mangiando esclusivamente cibo raccolto nella spazzatura, grazie a cui ha composto i 21 pasti del progetto ‘One Week – 21 Delicious and Nutritious Dumpster Meals’. Ora la sua missione principale consiste nel fornire consigli alle altre persone per mangiare in modo più etico e sostenibile, e per imparare a non sprecare.

Marta Albè

Fonte foto: foxnews.com

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