Vittoria! AirFrance dice stop al trasporto di scimmie per le sperimentazioni sui veicoli dell’azienda

Un piccolo passo in avanti verso un futuro libero dalle sperimentazioni sugli animali è quello compiuto dalla compagnia aerea AirFrance

La compagnia aerea francese AirFrance ha annunciato lo stop al trasporto di scimmie destinate ai laboratori sui suoi veicoli, non appena gli impegni contrattuali già stipulati scadranno. Si tratta di una vittoria epocale per il benessere degli animali, che non subiranno più gli effetti di viaggi aerei stressanti all’interno di casse piccole stipate nella stiva dell’aereo.

Questo è stato possibile grazie alla lunga battaglia condotta da People for the Ethical Treatment of Animals (PETA), associazione no-profit che si occupa di difendere e tutelare I diritti degli animali, che ieri sul proprio portale ha diffuso la notizia.

In linea con la sua strategia aziendale, Air France ha deciso di interrompere il trasporto di primati – si legge sull’account Twitter della compagnia di bandiera francese. – Lo cesserà non appena i suoi attuali impegni contrattuali con gli organismi di ricerca saranno scaduti.

Purtroppo la pratica del trasporto aereo delle scimmie da laboratorio sopravvive grazie ad altre compagnie aeree che non hanno ancora rinunciato a questo tipo di servizio. Una di queste è EgyptAir, la compagnia aerea di bandiera egiziana.

Secondo le stime di PETA, da marzo ad oggi la compagnia del Cairo avrebbe già trasportato oltre 5.000 scimmie con passaggio attraverso l’aeroporto newyorkese John Fitzgerald Kennedy.

In tempi recenti, un’altra compagnia aerea aveva detto stop al trasporto di scimmie da laboratorio dopo un terribile incidente costato la vita a più di cento scimmie: si tratta della compagnia di bandiera keniota Kenya Airways, che dallo scorso marzo ha rinunciato a trasportare all’estero macachi e altre scimmie destinate alla sperimentazione, diminuendo ulteriormente l’afflusso di animali di laboratorio negli Stati Uniti.

Quella che celebriamo oggi però è la vittoria di una battaglia, non dell’intera guerra: finché la sperimentazione di farmaci, vaccini e cosmetici sugli animali sarà legale, e finché sarà consentito tenere animali chiusi in gabbia e sottoporli ad atroci esperimenti, non potremo dire di aver fatto tutto quello che potevamo per tutelare la salute di queste povere creature indifese.

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Fonti: AirFrance / PETA

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