Vietata la pesca del salmone in California: la siccità sta uccidendo i pesci, “è devastante”

I salmoni rientrano fra gli animali che più stanno soffrendo per via delle ondate di siccità. Per tutelarli e fare in modo che riescano a riprodursi le autorità californiane si sono viste costrette a vietare la pesca di questa specie per la seconda volta nella storia

In California i salmoni fanno sempre più fatica a sopravvivere e a riprodursi. A mettere a rischio questa specie la pesante siccità che negli ultimi tempi ha colpito il Paese. Anche se nelle ultime settimane, i fiumi sono tornati in piena, le conseguenza della crisi idrica continuano a farsi sentire. La situazione è talmente drammatica il National Marine Fisheries Service ha deciso di annullare la stagione di pesca di questi pesci lungo le sue coste.

È la seconda volta nella storia della nazione che le autorità optano per questa soluzione. In passato era accaduto soltanto fra il 2008 e il 2009, sempre a seguito di un prolungato periodo di siccità.

“I gestori della pesca hanno stabilito che semplicemente non ci sono abbastanza salmoni nell’oceano in questo momento affinché venga garantita la loro riproduzione nel corso del 2023” spiega John McManus, presidente della Golden State Salmon Association. “È devastante” aggiunge, facendo riferimento alle terribili conseguenze per chi opera nel settore ittico.

Lo scorso anno si attendevano 196mila esemplari adulti nel fiume Sacramento, dove depongono le uova, ma hanno fatto ritorno nel corso d’acqua appena 60mila pesci.

I salmoni stanno lottando – ribadisce Chuck Bonham, direttore del California Department of Fish and Wildlife, intervistato dal Los Angeles Times – E abbiamo grande preoccupazione per il loro futuro.

Bonham ha chiarito che il declino della popolazione dei salmoni rientra in una tendenza ormai decennali, ma la siccità record degli ultimi anni hanno stressato ulteriormente questi pesci.

I salmoni sono degli straordinari migratori: iniziano il loro ciclo di vita nei letti dei torrenti per poi dirigersi verso l’oceano e infine tornano nelle acque dolci per deporre le uova prima di morire. Oltre a dover fare i conti con la siccità e con ondate di caldo infernali, sono minacciati anche dalla carenza di tiamina (vitamina B1), provocata dal consumo eccessivo di acciughe che popolano l’Oceano Pacifico. Insomma, per i salmoni il quadro si fa sempre più critico.

Fonte: California Department of Fish and Wildlife 

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