Un anno fa a Berlino esplodeva l’acquario Aqua-Dom causando la morte di 1.500 pesci. Le cause sono ancora ignote

Vi ricordate la terribile esplosione dell'acquario Aqua-Dom di Berlino? Fu una tragedia che causò la morte di ben 1.500 pesci tropicali. Ma ancora oggi le cause rimangono ignote

Il giorno 16 dicembre di un anno fa si verificò una terribile esplosione nell’acquario AquaDom collocato nella hall dell’hotel Radisson Blu di Berlino: morirono ben 1.500 pesci tropicali di oltre 100 specie differenti. Solo 630 pesci riuscirono a salvarsi perché collocati nelle piscine sotterranee.

Era l’acquario cilindrico più grande del mondo con una altezza di oltre 14 metri e 1.000 metri cubi di acqua, che in quell’occasione si riversarono sulle strade adiacenti come uno tsunami, causando ingenti danni alla facciata dell’hotel, agli interni e alle strade nelle vicinanze. Per non parlare del terrore che la tragedia seminò tra gli ospiti della struttura, fra cui per fortuna non si registrarono vittime eccetto due feriti.

Inaugurato nel 2003 dopo diversi anni di lavori, dall’ottobre 2019 all’estate 2022 l’enorme acquario era stato sottoposto a completa ristrutturazione e modernizzazione, anche perché in precedenza si erano verificate delle perdite.

Le cause di quel disastro non sono mai state chiarite, tutt’oggi non sappiamo cosa lo abbia provocato realmente sebbene sussistano tre principali ipotesi: un possibile guasto di una cucitura adesiva, crepe formatesi in seguito alla ristrutturazione, stress nel vetro acrilico dovuto al completo svuotamento della piscina e tardivo riempimento della stessa.

Sta di fatto che fu una vera tragedia e una cosa è sicura: non verrà mai più costruito un acquario del genere nell’Hotel Radisson. E ci auguriamo nemmeno altrove!

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