Queste trappole a base di colla usate per le mosche lanterne stanno diventando una seria minaccia per gli uccelli

La massiccia diffusione della mosca lanterna maculata sta mettendo sotto scacco l'agricoltura di varie zone degli Stati Uniti. Per debellare questa minaccia proveniente dal continente asiatico si sta ricorrendo all'uso di trappole, che però si stanno rivelando un pericolo per gli uccelli autoctoni

Lo Stato di New York e del New Jersey sono alle prese con una minaccia tanto piccola quanto insidiosa: stiamo parlando della cosiddetta “mosca lanterna maculata”, un insetto proveniente dall’Asia che nell’ultimo periodo sta proliferando anche in America, mettendo a rischio la biodiversità locale. La presenza della Lycorma delicatula sta destando grande preoccupazione fra le autorità e gli agricoltori.

Il motivo? Questo insetto – che ha l’aspetto di una falena colorata di rosso, bianco e nero – si nutre di alberi e piante, devastando in particolare le colture di mele, uva e pesche, albicocche e l’ailanto, noto anche come albero del paradiso. Il settore agricolo teme quindi pesanti ripercussioni, motivo per cui sta chiedendo a gran voce agli scienziati di debellare questa minaccia, che fino a un paio di anni fa era pressocché sconosciuta sul territorio americano.

Di recente Joseph Borelli, un repubblicano membro del consiglio comunale di Staten Island è arrivato a definire questi insetti una “nuova minaccia per la nostra ecologia che si sta riproducendo da un ritmo allarmante”.

Trappole a base di colla: una soluzione controversa

Al momento in varie zone di New York si sta optando per una soluzione, che appare però controversa: ovvero l’installazione di trappole a base di colla. Questa trovata, però, non sarebbe del tutto ecosostenbile. Se, infatti, da un lato potrebbe riuscire a contenere l’infestazione, dall’altro mette a rischio gli uccelli che vivono nello Stato di New York e del New Jersey, i più colpiti dalla diffusione della mosca lanterna maculata.

Il paradosso è che proprio gli uccelli che vengono catturati accidentalmente rappresentano i pochi predatori che si nutrono di questi insetti che sono diventati una vera e propria emergenza. Insomma, un cane che si morde la cosa.

“Continuiamo a lanciare l’allarme: il numero di uccelli tragicamente catturati nelle trappole di nastro adesivo predisposte per le mosche lanterne cresce quotidianamente: quest’anno sono stati già più di 60 esemplari” fanno sapere gli attivisti del centro di recupero di fauna selvatica The Raptor Trust.

È davvero difficile tirarli fuori da queste trappole a base di colla – ha spiegato al New York Post Christopher Soucy, direttore di Raptor Trust – Sono molto appiccicose.

A tal proposito l’esperto ha consigliato agli agricoltori di installare un telaio in rete metallica sulla superficie adesiva in modo da ridurre le possibilità di intrappolare uccelli indifesi.

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Fonti: The Raptor Trust/New York Post

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