Il toro ha la meglio. Noto “matador” incornato a Valencia

Purtroppo continua ad esistere la Corrida, quel barbaro spettacolo in cui un uomo, il "matador", palesemente in vantaggio, uccide un toro in un’arena di fronte a centinaia di spettatori. Stavolta però non è andata così e ad avere la meglio è stato il toro.

Purtroppo continua ad esistere la Corrida, quel barbaro spettacolo in cui un uomo, il “matador”, palesemente in vantaggio, uccide un toro in un’arena di fronte a centinaia di spettatori. Stavolta però non è andata così e ad avere la meglio è stato il toro.

Al pubblico riunito a Valencia in occasione del festival annuale di Fallas si è mostrato uno scenario non molto consueto. Durante la corrida, un esemplare di 532 chili ha avuto la meglio sul noto torero spagnolo Enrique Ponce che è stato trafitto nella parte inferiore della schiena.

torero incornato

L’uomo di 47 anni ha riportato serie ferite ad un gluteo e ai legamenti del ginocchio ma si riprenderà anche se sarà costretto a stare fermo e lontano dalle scene per 5 mesi (chissà che però in seguito a questo incidente non abbia un ripensamento e interrompa la sua carriera!).

Come si vede dal video (non guardatelo se siete particolarmente sensibili), il torero veterano subito dopo l’incidente ha zoppicato per alcuni passi prima che alcuni aiutanti riuscissero a portarlo in salvo. Subito dopo è stato trasportato in ospedale per un’operazione di emergenza.

L’episodio ha ovviamente riacceso le polemiche su quale senso possa avere uno spettacolo del genere nel 2019.

Non ci piace vedere uomini massacrati dai tori così come non ci piace che un toro sia ucciso per puro “divertimento” durante uno spettacolo come la corrida. Fortunatamente anche la Spagna sembra sia sempre più sensibile al tema e dopo il no della Catalogna (che ha vietato le corride già da diversi anni), un nuovo passo avanti è stato fatto anche dalla giunta di Castiglia e Leon.

La comunità autonoma del nord della Spagna ha infatti approvato nel 2016 un decreto legge che vieta di uccidere i tori durante i popolari spettacoli. Sicuramente una buona notizia ma che non è ancora abbastanza, almeno secondo gli animalisti, i tori infatti possono comunque continuare a subire maltrattamenti durante le tradizionali feste spagnole che li vedono protagonisti.

Ci auguriamo che presto, e in tutto il mondo, questi e altri “spettacoli” con animali siano solo un triste ricordo di un periodo in cui l’umanità si è lasciata andare alla barbarie.

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook