Stop alle esportazioni di animali vivi via mare, la Nuova Zelanda approva il divieto

Le autorità neozelandesi approvano il ban di esportare animali vivi via mare verso altri Stati, il divieto sarà in vigore dal prossimo aprile. Da tempo numerose associazioni animaliste chiedevano al proprio governo di pronunciarsi in materia

Stop al trasporto di animali vivi via mare, in Nuova Zelanda le esportazioni saranno vietate per legge. Nelle scorse ore le autorità hanno legiferato sulla messa al bando definitiva.

La decisione giunge esattamente due anni dopo l’incidente della Gulf Livestock 1, la nave bestiame affondata lungo le coste giapponesi per un danno al motore. A bordo vi erano 6.000 bovini.

Sebbene la Nuova Zelanda non esporti animali destinati ai macelli dal 2016, la loro fine è sempre quella. Bovini e ovini vengono inviati verso altri Paesi per essere allevati. Per via della posizione geografica così remota, gli animali sono sottoposti a viaggi interminabili della durata di settimane, in condizioni a dir poco precarie.

Senza contare il rischio di morire annegati durante gli spostamenti marittimi. Così è stato, ad esempio, recentemente nel Mar Rosso dove una nave si è ribaltata e quasi 16.000 pecore sono morte in mare.

La lontananza della Nuova Zelanda significa che gli animali sono in mare per lunghi periodi, aumentando la loro suscettibilità allo stress da calore e ad altri rischi associati al benessere. Nonostante tutte le misure normative che potremmo mettere in atto, i tempi di viaggio e il viaggio attraverso i tropici verso i mercati dell’emisfero settentrionale imporranno sempre sfide, ha affermato il ministro Damien O’Connor.

Lo stop è stato accolto favorevolmente dai partiti neozelandesi e dalle associazioni animaliste che sia in Australia che in Nuova Zelanda chiedono da tempo ai rispettivi governi di prendere posizione sulle esportazioni via mare del bestiame e vietarle una volta per tutte.

Se in Australia questo risultato appare ancora lontano, la Nuova Zelanda fissa come data ultima per il trasporto di animali vivi via mare il 30 aprile 2023.

Nel nostro Continente invece non possiamo gioire allo stesso modo. Invece che fermarsi le esportazioni di animali vivi sono moltiplicate. Dalla Spagna negli ultimi cinque anni sono partite navi bestiame con a bordo un numero complessivo di 3 milioni di animali di allevamento.

Fonte: NZ Government

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