Cuccioli di scimmia strappati alle mamme per essere usati come cavie nei laboratori

Strappati alle loro mamme e rinchiusi in piccole gabbie per poi essere sottoposti ad anni di sperimentazioni, ideate per provocare, peggiorare e misurare ansia, paura, aggressività, depressione e malattie psicologiche. E’ quello che succede in tante strutture dove i cuccioli di scimmia sono detenuti come cavie.

Strappati alle loro mamme e rinchiusi in piccole gabbie per poi essere sottoposti ad anni di sperimentazioni, ideate per provocare, peggiorare e misurare ansia, paura, aggressività, depressione e malattie psicologiche. È quello che succede in tante strutture dove i cuccioli di scimmia sono detenuti come cavie.

Nonostante ci siano delle leggi europee contro la sperimentazione animale, cuccioli di scimmie continuano ad essere catturati e strappati ai loro genitori. È quanto denuncia la campagna Animal Defenders International (ADI) che chiede ai governi europei di interrompere questa pratica che si conclude inevitabilmente con la morte degli animali.

Secondo l’ ADI , lo scorso anno sono stati utilizzati 246 cuccioli di scimmie catturati in natura nei laboratori britannici. In natura questi cuccioli sono identificati come primati F1, mentre i loro genitori sono F0.
Secondo il diritto dell’UE, l’uso dei primati F1 sarà gradualmente eliminato e proibito entro novembre 2022. Tuttavia, con l’incertezza della Brexit, ci sono serie preoccupazioni che il Regno Unito potrebbe eludere queste regole.

scimmie lab

Non è la prima volta che parliamo di animali tenuti in gabbia, resi ciechi o imbottiti di farmaci per la sperimentazione.

“Ma queste cose non succedono solo in Gran Bretagna, che rimane comunque un paese utilizzatore di primati, che consente ai ricercatori di usare scimmie tolte alla natura e usate come macchine da riproduzione”, dice Jan Creamer, capo dell’ADI.

Secondo Creamer addirittura il Regno Unito incoraggerebbe i rivenditori in Vietnam e Mauritius a rifornire i loro laboratori intrappolando le scimmie selvatiche.

Un video girato in una struttura dei Paesi Bassi:

Dal 2014 al 2016, nei laboratori britannici non sono stati utilizzati primati di F1 e ne è stato utilizzato solo uno nel 2017. Ora, tuttavia, si è registrato un allarmante aumento nell’uso dei primati nei laboratori britannici. Secondo ADI, il Regno Unito è uno dei maggiori utilizzatori di primati in Europa, con oltre 2.600 macachi a coda lunga importati in Gran Bretagna lo scorso anno.

Mentre negli Stati Uniti, nel 2017 sono stati utilizzati oltre 75mila primati nei laboratori, con un aumento del sei percento rispetto al 2016. La maggior parte degli animali importati erano macachi a coda lunga, una delle specie più comuni utilizzate per la sperimentazione animale.

La maggior parte di questi sfortunati animali viene utilizzata per la sperimentazione sulla sicurezza dei prodotti: così le scimmie ricevono alimentazione forzata, farmaci, prodotti chimici che possono avere effetti collaterali letali.

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Dominella Trunfio

Foto:ADI

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