Delfini uccisi barbaramente in Florida, ricompensa di 20mila dollari per trovare gli assassini

National Oceanic and Atmospheric Administration ha offerto una ricompensa di 20mila dollari per trovare i responsabili delle due uccisioni.

Pugnalati o ammazzati dai proiettili. Due delfini sono stati trovati morti lungo la costa del Golfo della Florida la scorsa settimana e il National Oceanic and Atmospheric Administration(NOAA) ha offerto una ricompensa di 20mila dollari per trovare i responsabili delle due uccisioni.

Uno dei due delfini è stato rinvenuto dai biologi della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission al largo di Naples, con una lesione mortale provocata da un oggetto appuntito, mentre l’altro è stato trovato con un foro di proiettile a Pensacola Beach.

Le indagini sui due delfini uccisi sono attualmente in corso e funzionari NOAA stanno cercando informazioni e offre una ricompensa a chi fornirà dettagli utili, anche in forma anonima, per identificare chi ha provocato la morte degli animali.

I biologi ritengono che in entrambi i casi i delfini possano essersi avvicinati spontaneamente ai propri assassini poiché abituati agli esseri umani, che troppo spesso nutre i delfini, insegnando loro ad associare le persone al cibo e a fidarsi degli esseri umani. Per questo motivo, è fondamentale evitare di nutrire gli animali selvatici.

Secondo quanto riportato dal NOAA, dal 2002 sono almeno 29 i delfini che si sono arenati sulle coste sud-orientali degli Stati Uniti. Molti di loro presentavano ferite provocate da oggetti usati nella pesca o fori di proiettile.

In Florida, molestare, cacciare, uccidere o alimentare i delfini è vietato dalla legge sulla protezione dei mammiferi marini. La violazione della normativa può avere conseguenze civili e penali, con sanzioni fino a 100.000 e fino a un anno di reclusione e la violazione della normativa può avere conseguenze civili e penali, con sanzioni fino a 100.000 dollari e alla reclusione per un anno.

NOAA è impegnata a prevenire e punire tali violazioni: già lo scorso luglio aveva offerto una ricompensa di 38mila dollari a chi avesse rivelato l’identità del responsabile dell’uccisione di un delfino pugnalato alla testa e ritrovato nei pressi di Captiva Island.

Fonte di riferimento: National Oceanic and Atmospheric Administration

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