Pinguini salvati dall’estinzione grazie ai cani pastore maremmani

In Australia i pinguini più piccoli del mondo sono stati salvati dall’estinzione grazie al ricorso a cani da pastore maremmani, che si sono trasformati in vere e proprie guardie del corpo. I pinguini della specie Eudyptula minor possono raggiungere un’altezza di poco più di 40 centimetri e vedono come proprio habitat Australia e Nuova Zelanda.

In Australia i pinguini più piccoli del mondo sono stati salvati dall’estinzione grazie al ricorso a cani da pastore maremmani, che si sono trasformati in vere e proprie guardie del corpo. I pinguini della specie Eudyptula minor possono raggiungere un’altezza di poco più di 40 centimetri e vedono come proprio habitat Australia e Nuova Zelanda.

Il salvataggio dei piccoli pinguini, che erano ormai considerati in via d’estinzione, è avvenuto attraverso il progetto “Maremma Project” che ha avuto luogo sull’isola di Middle Island, a sud delle coste australiane. Gli esperti hanno pensato di poter utilizzare la capacità dei pastori maremmani di proteggere il gregge dai lupi nei confronti di altri animali. È così che i cani hanno svolto egregiamente il proprio compito di difendere i pinguini dalle volpi.

Due cani da pastore sono stati prescelti per proteggere l’ormai esigua popolazione di pinguini presenti sull’isola australiana. I cani sono stati portati sull’isola sette anni fa per risolvere un situazione molto preoccupante. Dove in precedenza vivevano circa 1500 pinguini, erano in seguito rimaste soltanto quattro coppie in grado di procreare nuovi esemplari.

cani pinguini

fonte foto: middle island maremma project

pinguino 2

fonte foto: wikipedia.org

La colonia di pinguini si trovava realmente sull’orlo dell’estinzione, almeno per quanto riguarda quell’isola. Con l’arrivo dei cani, la situazione è progressivamente migliorata, portando al raggiungimento di risultati inattesi. L’ultimo censimento effettuato ha portato al conteggio di circa 200 pinguini adulti e, aspetto ancora più importante, nessun pinguino, dal momento di arrivo delle guardie del corpo a quattro zampe, è stato più ucciso da una volpe sull’isola.

Dobbiamo dunque ringraziare Eudy e Tula, i due pastori maremmani difensori dei pinguini, la cui costante presenza ha evidentemente scoraggiato le volpi australiane, le quali riuscirebbero a raggiungere l’isola soprattutto nei momenti di bassa marea, per aver contribuito alla salvezza di questi piccoli ed indifesi animali in via d’estinzione.

Marta Albè

fonte foto: wikipedia.org

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