Molto presto non sentiremo più il cinguettio dei passeri

Il passero domestico è tra gli uccelli interessati da una triste diminuzione della sua popolazione, in UK i dati sono impressionanti. Negli ultimi 50 anni abbiamo assistito alla scomparsa del 70% dei passeri solamente nel Regno Unito

Nessuno riesce a immaginare un mondo senza il canto degli uccelli eppure questo è ciò che accadrà tra non molto. Stiamo assistendo a una estinzione senza precedenza di specie animali e vegetali e fino ad oggi, a un ritmo impressionante, abbiamo già perso il 40% della popolazione aviaria globale.

È così per il passero, nome scientifico Passer domesticus, conosciuto anche come passera europea o passerotto, un uccello socievole che non è, o meglio “era”, difficile intravedere nelle aree abitate. Questa specie, originaria dell’Europa e dell’Africa settentrionale, è stata interessata da un declino rapidissimo e sta scomparendo dai nostri territori.

Dalla fine degli ’70 la sua popolazione è precipitata a picco del 70% nel Regno Unito e oggi nel Paese ne rimane solamente un terzo. A rivelarlo è la British Trust for Ornithology (BTO) in una indagine condotta sul campo.

Gli esperti hanno monitorato il numero di esemplari e i luoghi di nidificazione in più di 1500 siti in UK per comprendere a quali minacce fossero esposti i passeri. Secondo l’indagine un mix di fattori sarebbe responsabile di questo rapido declino.

Tra questi vanno menzionati una rilevante difficoltà nel reperire il cibo, cereali, semi ma anche larve di insetti, e livelli di inquinamento significativi. Non per ultimo un aumento dei predatori naturali della specie e il boom dell’edilizia che sta trasformando l’assetto delle città britanniche, impedendo ai passeri di nidificare nelle cavità degli edifici o negli alberi circostanti.

Attualmente il passero è inserito nella Lista Rossa delle specie in via di estinzione. Sebbene il suo areale di distribuzione sia molto ampio e lo stato di conservazione sia di minima preoccupazione, l’andamento della sua popolazione è in diminuzione come rimarcano gli studiosi.

Fonte: BTO 

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