Missione compiuta! Anche Max Mara diventa fur free e dice addio alle crudeli pellicce

Max Mara dice finalmente addio alle crudeli pellicce animali, la casa di moda italiana ha deciso di compiere questo storico passo dopo un'intensa campagna globale portata avanti dagli attivisti della coalizione Fur Free Alliance

Gli attivisti per i diritti degli animali ci hanno provato in ogni modo immaginabile e alla fine ci sono riusciti. Anche Max Mara Fashion Group è diventata fur-free: la casa di moda italiana ha deciso di dire addio alle pellicce di origine animale, unendosi a tante altre aziende come Valentino, Armani, Michael Kors e Prada.

Questa vittoria è stata resa possibile grazie alla campagna globale #FurFreeMaxMara organizzata con la coalizione Fur Free Alliance e che ha visto LAV e Humane Society International protagonisti di un clamoroso blitz in mongolfiera presso la sede centrale del Gruppo a Reggio Emilia lo scorso febbraio.

Dopo aver ricevuto oltre 270.000 e-mail, 5.000 telefonate ed essere stata bersagliata di post sui social, Max Mara Fashion Group ha ceduto facendo una scelta etica.

In una nota interna allo staff, Max Mara ha dichiarato: “L’azienda non vende, online né in nessuno dei suoi punti vendita fisici, alcun prodotto realizzato con pelliccia, né vi è l’intenzione di introdurre alcun prodotto realizzato con pelliccia nelle prossime collezioni dei marchi di Max Mara Fashion Group”.

La storica decisione è stata anche confermata anche da un dirigente del gruppo che ha aggiunto: “Max Mara, inclusa MMFG e tutte le filiali, ha adottato una fur-free policy e non ha intenzione di introdurre la pelliccia in nessuna delle prossime collezioni per nessuno dei marchi MMFG”. Max Mara Fashion Group conta oltre 2.500 negozi in 105 Paesi e tra gli articoli in pelliccia, vendeva guanti di visone, polsini di pelliccia di volpe e un portachiavi con cane procione.

La soddisfazione della coalizione globale Fur Free

La Fur Free Alliance plaude Max Mara per aver deciso di eliminare le pellicce. – ha commentato Joh Vinding, presidente della Fur Free Alliance, che riunisce 50 organizzazioni per la protezione degli animali provenienti da oltre 35 Paesi – Max Mara è stato uno degli ultimi marchi di moda globali a vendere ancora pellicce; quindi, siamo lieti che ora si siano uniti a un elenco crescente di marchi “fur-free” che non vogliono avere nulla a che fare con la crudeltà sugli animali associata al commercio di pellicce.

Finora oltre 1500 marchi e rivenditori si sono impegnati a eliminare le pellicce aderendo al Fur Free Retailer Program. Il nostro augurio è che la produzione di questi accessori insanguinati venga fermata nelle aziende di tutto il mondo.

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Fonte: LAV

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