La California pronta ad uccidere un orso nero di oltre 220 kg che ha fatto irruzione nelle proprietà

California, Lake Tahoe: un orso gigante ha danneggiato molte proprietà e le autorità ora gli danno la caccia per ucciderlo

Un po’ come il nostro Juan Carrito, in California nella regione del Lake Tahoe lungo la Sierra Nevada vi è un enorme orso nero che ha causato non pochi problemi ai residenti locali, facendo irruzione e distruggendo le loro proprietà tanto che gli abitanti hanno chiesto l’intervento del California Department of Fish and Wildlife e delle autorità che ne hanno disposto la cattura e l’uccisione.

L’orso in questione è un gigante di oltre 220 kg che avrebbe provocato indenti danni ad almeno 38 proprietà diverse in cerca di cibo come dice Peter Tira del CDFW che ha seguito le prime operazioni di cattura, disponendo  in alcune aree del distretto delle esche per poter attirare l’animale, bloccarlo ed infine farlo addormentare per sempre.

Nonostante le lamentele di molti abitanti, che hanno chiamato ripetutamente la polizia per denunciare le intrusioni dell’orso, tantissimi cittadini hanno protestato contro questa barbara misura, manifestando davanti il dipartimento di polizia, suonando musica ad alto volume e facendo quanto più rumore possibile per evitare che l’orso si avvicini alle case e cada nelle trappole disseminate per la città.

La vicenda è diventata virale grazie alla pagina Facebook BEAR League che ha contattato un santuario per animali che sarebbe disposto ad accogliere il gigante nero pe salvargli la vita. Il santuario si è messo in contatto con il CDFW presentando questa alternativa all’uccisione dell’animale. E mentre le operazioni continuano, in moltissimi hanno mostrato il proprio sdegno, imbrattando molti strumenti del dipartimento con scritte “Bear killer – uccisori di orsi”

https://www.facebook.com/SaveTahoeBears/photos/a.219024751458145/5408915645802337

La colpa dell’orso è solamente quella di essersi avvicinato all’uomo, attirato dal cibo o dalla fame e di essere finito nel suo mirino. Un mirino che forse lo giustizierà per aver invaso il “suo territorio”, territorio di cui si è appropriato e che appartiene sempre prima agli animali e a Madre Natura.

Fonte: BEAR League

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