Centinaia di migliaia di granchi ragno giganti hanno invaso le coste della Cornovaglia. Le riprese spettacolari

Dai Tropici alla Gran Bretagna: centinaia di migliaia di granseole, i granchi ragno giganti, hanno invaso le coste della Cornovaglia. Non è la prima volta, ma ultimamente il fenomeno si sta intensificando e potrebbe essere dovuto all’aumento delle temperature degli oceani

Aumentano le aggregazioni di granseole, i granchi ragno giganti, sulle coste della Cornovaglia (Regno Unito). Quest’anno è stata osservata un’”invasione” di centinaia di migliaia di questi animali. La possibilità che queste migrazioni siano dovute ai cambiamenti climatici è tutt’altro che remota.

Gli esperti del Cornwall Wildlife Trust hanno chiesto ai bagnanti di segnalare la presenza di questi animali, in modo da raccogliere il maggior numero di dati possibili sulle loro condizioni e le loro strategie di adattamento, sfatando il mito secondo cui questi animali sarebbero velenosi.

Nelle ultime settimane i crostacei sono stati avvistati sul fondo dell’oceano in diverse destinazioni turistiche popolari. Un fenomeno è considerato raro nelle acque del Regno Unito, ma gli scienziati hanno definito questa estate come “insolitamente spettacolare” per gli avvistamenti.

Nonostante i numerosi raduni che abbiamo visto in posti come St Ives, non è così comune assistere a questo tipo di comportamento – spiega su questo Matt Slater, Marine Conservation Officer presso il Cornwall Wildlife Trust – L’ho visto per la prima volta a Falmouth l’anno scorso ed è stata un’esperienza incredibile!

L’Istituto conferma infatti di aver avuto un altro solo raduno di questo tipo solo nel 2021. Mentre quest’anno i granchi sono stati visti radunarsi insieme a Duchy in Newquay, St Ives, Falmouth, St Austell Bay e sulla Lizard Peninsula.

La muta di massa del granchio ragno sembrava qualcosa che si potesse vedere solo in un Paese tropicale – aggiunge Katie Maggs, istruttrice di snorkeling BSAC e volontaria per il Mounts Bay Marine Group – eppure sta accadendo proprio qui in Cornovaglia!

Proprio questo il punto che non convince gli esperti: un fenomeno tipico delle fasce tropicali diventa quasi comune nel Regno Unito (oltre alla Cornovaglia, ci sono state segnalazioni anche anche a Torbay e nel Galles).

Speriamo che questi avvistamenti di massa siano un segno che le popolazioni di granseole sono sane – commenta ancora  Slater – Ci piacerebbe conoscere altri raduni che si svolgono lungo la costa della Cornovaglia. I nostri mari sono pieni di sorprese e c’è ancora così tanto che non sappiamo su di loro

L’aumento delle temperature degli oceani provocato dai cambiamenti climatici potrebbe infatti favorire queste insolite migrazioni.

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Fonti: Cornwall Wildlife Trust / Cornwall Wildlife Trust/Youtube

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