Geronimo non ce l’ha fatta: l’alpaca non potrà ripetere il test per la tubercolosi e sarà abbattuto

La battaglia non è servita a nulla. L'alpaca sarà abbattuto perché positivo alla tubercolosi bovina, grave e pericolosa malattia

Geronimo e la sua proprietaria hanno perso la battaglia per cui stavano combattendo da settimane da oggi potrà essere abbattuto in qualsiasi momento.

Geronimo è un alpaca di otto anni, risultato purtroppo positivo al test per la tubercolosi bovina per ben due volte. La tubercolosi bovina è una delle pià grande minacce per la salute degli animali e fermarne la diffusione è una priorità. Per questo motivo il Defra, il Dipartimento per l’alimentazione, l’ambiente e gli affari rurali ha ordinato l’eutanasia per Geronimo.

A nulla è servita la protesta di Helen Macdonald, proprietaria della fattoria nei pressi di Bristol, in cui Geronimo vive dal 2017. La donna ha combattutoin ogni modo, attraverso marce e manifestazioni, l’ultima pochi giorni fa davanti a Downing Street. Per Geronimo sono state raccolte anche più di 130 mila firme indirizzate al Primo Ministro Boris Johnson perché si potesse ripetere il test e fermare l’uccisione dell’animale.

Ieri però il giudice dell’Alta Corte britannica ha emesso la sentenza definitiva: poiché non esiste “nessuna prospettiva” di successo di ribaltare la decisione del Defra, Geronimo non potrà essere testato e dovrà essere abbattuto.

Dal pomeriggio di oggi, dunque, in qualsiasi momento i veterinari del Defra potranno recarsi nella fattoria di Helen e abbattere l’animale.

Helen ha fatto sapere che tenterà di ostacolare i funzionari che cercheranno di entrare nella sua fattoria per uccidere Geronimo, combattendo fino all’ultimo per salvarlo.

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Fonti di riferimento: BBC/The Guardian

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