Questo gatto è stato estratto vivo dalle macerie di una casa crollata da una settimana

Un gatto è stato recuperato dopo una settimana quando la sua abitazione è crollata per una esplosione di gas. La sua famiglia lo ha riabbracciato commossa, ringraziando agenti di polizia, soccorritori e operatori delle associazioni animaliste che hanno contribuito alla ricerca

La sua famiglia non poteva credere ai suoi occhi quando ha potuto rivedere e accarezzare nuovamente Teddy, un gatto di razza Ragdoll recuperato tra i resti della loro casa dopo 6 giorni. Quando lo stabile di Morriston, Galles, è crollato per via di una fuga di gas e la spaventosa esplosione nel quartiere, Claire e suo figlio Ethan sono stati portati immediatamente al Pronto soccorso.

In quello che una volta era il loro soggiorno i soccorritori sono riusciti a recuperare la loro gatta Fern. Ma Fern non era l’unica felina in famiglia. Vi era anche Teddy, che al momento dell’esplosione era disteso accanto a Claire. Per lui si temeva il peggio. Teddy si trovava intrappolato in qualche punto tra le macerie e per estrarlo vivo ci sarebbe voluto un miracolo.

Gli operatori del RSPCA Llys Nini Animal Centre di Swansea si sono presi cura di Fern fin quando Claire e Ethan non sono stati dimessi dall’ospedale. Nel frattempo non hanno smesso di cercare Teddy. Poi una sera il felino è stato improvvisamente adocchiato tra i detriti.

Non restava che catturarlo, impresa ancora più difficile viste le restrizioni imposte dalla polizia nell’area in cui si è verificato l’incidente. Claire ha avuto così un’idea: avvicinarsi ai resti della sua casa e provare a chiamare Teddy. Magari il gatto avrebbe risposto alla sua voce.

Fortunatamente prima del suo arrivo Teddy era stato recuperato, vivo. Il gatto era ricoperto di polvere e detriti, ma sembrava stare bene, fin troppo visto pareva anche un po’ imbronciato nel venire allontanato da casa sua.

Tra applausi e fiumi di lacrime, dopo 6 giorni Teddy si è ricongiunto alla sua famiglia. Questa storia non poteva avere finale migliore. L’associazione RSPCA Llys Nini ha continuato intanto a fornire supporto nella ricerca di altri animali dispersi.

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Fonte: RSPCA Llys Nini/Facebook

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