Questo è il “gatto più triste del mondo”, ma la sua espressione è dovuta a una rara malattia genetica

La malattia di cui questo micio soffre è una patologia rara che colpisce i tessuti connettivi e lo fa sembrare sempre triste

In Brasile c’è un gatto che, negli ultimi giorni, ha acquisito una popolarità inaspettata per via della sua espressione infelice ed imbronciata, che gli è valso il titolo di “gatto più triste del mondo”.

Si tratta di un micio brasiliano della vivace San Paolo che da cucciolo viveva circolando per le strade della sua città fino a quando una donna, Larissa Yamaguchi, lo ha visto e ha deciso di adottare il piccolo, portandolo con sé a casa.

Sushi, questo è il nome che Larissa ha deciso di dare al suo nuovo amico felino, ma prendendosi cura dell’animale aveva notato quasi da subito che il gatto aveva una espressione diversa da tutti i suoi simili e così, oltre a fare accertamenti di routine, il veterinario ha diagnosticato la sindrome di Ehlers Danlos, una patologia anche detta  astenia cutanea felina per cui non esiste cura.

La sindrome di Ehlers Danlos è un disturbo genetico che colpisce i tessuti connettivi, provocando ipersensibilità e fragilità della pelle. Nel gatto questa condizione è immediatamente visibile sul volto dell’animale per via della perdita della normale elasticità della pelle, che appare così floscia e cadente.

Questa patologia è rara, ma così come per gli esseri umani, interessa anche cani, cavalli e gatti. Proprio per sensibilizzare su questa condizione genetica, che nella maggior parte dei casi è ereditaria, Larissa Yamaguchi ha deciso di condividere con il mondo telematico le foto del suo Sushi.

Sebbene l’espressione del gatto possa sembrare naturalmente triste per chi non lo conosce e lo vede per la prima volta, la sua nuova proprietaria lo ama alla follia e rassicura gli utenti di fare di tutto e di più per rendere Sushi il gatto più felice del mondo.

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