La Corea del Sud riconosce gli animali come esseri senzienti, rivoluzionaria modifica nel codice civile

Per il Paese si tratta di una vera e propria svolta, necessaria per via del drammatico aumento di abusi sugli animali.

Chi maltratta o abbandona un animale domestico in Corea del Sud, presto dovrà affrontare pene dure, fino a oggi non previste. Il Paese ha infatti deciso di modificare il proprio codice civile e concedere lo status legale agli animali, garantendo loro i diritti di protezione, benessere e rispetto per la vita.

La nuova legge prevede che chiunque maltratti o compia atti crudeli verso un animale venga condannato fino a tre anni di reclusione o al pagamento di una multa di oltre 25mila dollari.

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La normativa potrebbe essere approvata già il prossimo settembre e, se dovesse entrare in vigore, in Corea del Sud gli animali non verrebbero più considerati come oggetti ma come esseri senzienti.

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Per il Paese si tratta di una vera e propria svolta, necessaria per via del drammatico aumento di abusi sugli animali. I maltrattamenti verso gli animali sono infatti aumentati da 69 nel 2010 a ben 914 nel 2019. Questo nonostante l’aumento di sensibilità della popolazione verso gli animali domestici, sensibilità che emerge dal numero delle adozioni in costante crescita.

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Fonti di riferimento: Reuters/NBC News

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