Terremoto: emergenza animali feriti e sofferenti dopo il crollo delle stalle

Il terremoto in Centro Italia ha creato gravi danni al territorio e alla popolazione. Serve tutto il nostro aiuto per aiutare chi si trova in difficoltà a superare questo momento delicato. Il terremoto ha colpito anche gli animali, che hanno bisogno di urgenti interventi di soccorso.

Il terremoto in Centro Italia ha creato gravi danni al territorio e alla popolazione. Serve tutto il nostro aiuto per aiutare chi si trova in difficoltà a superare questo momento delicato. Il terremoto ha colpito anche gli animali, che hanno bisogno di urgenti interventi di soccorso.

Lo ricorda Vivere Vegan Onlus. Si tratta di una vera e propria emergenza con animali feriti e sofferenti dopo il crollo delle stalle e ancora sotto le macerie. La richiesta è che questi animali siano soccorsi e curati come gli animali d’affezione.

Anche se il loro destino come animali “da reddito”, da macello, purtroppo è già stato segnato non si può ignorare la loro sofferenza.

Mucche, pecore e maiali, soprattutto, sono ancora incatenati alle macerie di ciò che rimane delle stalle, prigioni da cui non sono potuti scappare. “È una situazione disumana. C’è chi ha cominciato ad abbattere gli animali”, è quanto hanno dichiarato alcuni allevatori di Norcia nei giorni scorsi alla stampa, come sottolinea Vivere Vegan Onlus.

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I rappresentanti del progetto Vivere Vegan Onlus spiegano che sono immagini strazianti quelle che ci riportano la tv e il web. Animali uccisi dai crolli, feriti, molti con le zampe fratturate, terrorizzati anche loro dalle continue scosse.

animali terremoto 1

Fonte foto: Vivere Vegan Onlus

Che fine faranno? Non possiamo non denunciare il loro calvario. Il loro destino come animali “da reddito”, da macello, purtroppo era già stato segnato ma non si può tacere tutto questo dolore. Non si può parlare solo della perdita dei guadagni degli allevatori, anche la sofferenza di mucche, pecore, capre, maiali e altri animali deve emergere in questa tragedia, che ha colpito terre a vocazione prevalentemente agricola, con oltre centomila animali negli allevamenti secondo la stima di Coldiretti”.

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Ecco dunque la volontà di fare un appello alle istituzioni – dalla Protezione civile al Corpo forestale dello Stato, ai Vigili del Fuoco – affinché collaborino con le associazioni animaliste presenti nelle zone colpite dal terremoto per prestare soccorso anche a questi animali, che nulla hanno di diverso rispetto agli animali d’affezione, spiega Dora Grieco, presidente dell’associazione Progetto Vivere Vegan Onlus:

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“Tutti sono in grado di provare gioia e dolore e il loro destino è nelle nostre mani, perché noi umani ci siamo ‘proclamati’ dominatori su questa Terra. Nel momento del bisogno, quando vediamo cosa significa perdere tutto, forse possiamo capire meglio chi non ha mai avuto il diritto ad avere nulla, nemmeno una propria vita”.

Marta Albè

Fonte foto copertina: LaPresse 31-10-2016 Norcia (PG)

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