Delfino mutilato trovato in Sardegna, fatto a pezzi in spiaggia per il mercato nero

Scioccante ritrovamento nella caletta di Siniscola, in Sardegna, dove un delfino è stato massacrato per le sue carni. Il corpo è stato avvistato qualche giorno fa mutilato in ogni sua parte per ricavarne il cosiddetto mosciame di delfino che viene venduto al mercato nero a prezzi altissimi

Orrore a Siniscola dove una carcassa di delfino tursiope Tursiops truncatus è stata ritrovata spiaggiata lungo la costa orientale della Sardegna. Un corpo mutilato a cui è stata lasciata solamente la testa, ma che chiaramente apparteneva a un delfino.

Ucciso barbaramente per il suo mosciame, l’unica parte commestibile del cetaceo che è stata strappata via dalle sue membra per essere commerciata clandestinamente. Al mercato nero quella che purtroppo si considera una “prelibatezza” viene venduta a caro prezzo.

Sebbene il Decreto Legge del 3 maggio 1989 vieti di “pescare, detenere, trasportare o commerciare esemplari di cetacei, testuggini e storioni o loro parti”, il mosciame di delfino è ancora servito da alcuni ristoratori senza scrupoli. Uno dei ristoranti che proponeva ai loro clienti il filetto di cetaceo è stato segnalato da un servizio di Le Iene tempo fa dal titolo “delfino al piatto”.

La notizia del ritrovamento dell’esemplare di Siniscola è stata condivisa dalla Clinica Veterinaria Duemari in accordo con i biologi del Cres e la direzione dell’Area Marina Protetta del Sinis.

Vi possiamo far vedere solo la testa. Tutto il resto è inguardabile. É stato ucciso e sono stati asportati tutti i muscoli della schiena, mettendo a nudo la colonna vertebrale e e rendendo evidente la sua natura di mammifero marino, così simile a noi.

Abbiamo da tanti anni la fortuna di lavorare con le tartarughe marine e con i cetacei
Molte volte abbiamo avuto la fantastica possibilità di intervenire su di loro per cercare di dargli una mano per risolvere le loro difficoltà. Per questo ci indigniamo quando vediamo queste cose,

scrive la Clinica di Orosei, ricordando inoltre che la “concentrazione di metalli pesanti che spesso abbiamo trovato nei muscoli dei cetacei rende la loro carne tossica per chi la mangia” anche se questo è l’aspetto che meno interessa in questa vicenda.

Fonte: Clinica Veterinaria Duemari

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