Annullata la festa di San Firmino: il Covid “salva” i tori di Pamplona per il secondo anno consecutivo

I Sanfermines che attirano migliaia di turisti alle corse dei tori che percorrono le strade della cittadina, ​​sono stati di nuovo annullati.

Se in qualche modo possiamo dire grazie a questa pandemia, è per il fatto di aver lasciato in pace i tori. Sono quelli di Pamplona: qui i Sanfermines, i tradizionali festeggiamenti di San Fermín, che attirano migliaia di turisti da tutto il mondo proprio alle corse dei tori che percorrono le strade della cittadina, ​​sono stati annullati per il secondo anno consecutivo.

Lo ha annunciato in queste ore María Chivite, la presidente della regione della Navarra, al nord della Spagna, e la causa, nemmeno a dirlo, sono gli assembramenti che si verrebbero a creare. E i tori ringraziano.

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Un festival internazionale come quello di San Fermín – dice la Chivite – in cui milioni di persone vengono in Navarra, non sarà possibile”.

Il festival di Pamplona si svolge a luglio e dura nove giorni ed è senza dubbio l’evento più noto della Spagna. La festa è stata resa popolare dal romanzo di Ernest Hemingway “Fiesta” pubblicato nel 1926.

Prima dello scorso anno, i Sanfermines non si festeggiarono nel 1937 e nel 1938 a causa della Guerra Civile. Neanche nel 1978, quando uno studente morì a seguito di violenti disordini avvenuti in piazza. Non si celebrarono neanche nel 1997 per l’attentato dell’ETA nel quale venne ucciso un consigliere del PP.

Fonti: AP News / El Mundo

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