La Lombardia dice no allo stop agli animali nei circhi, bocciata la mozione che li voleva liberi

Una grande sconfitta per il benessere animale. Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione promossa dai 5 stelle che chiedeva alla regione di impegnarsi nell’eliminare l’uso di animali nel circo.

Una grande sconfitta per il benessere animale. Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione promossa dai 5 stelle che chiedeva alla regione di impegnarsi nell’eliminare l’uso di animali nel circo.

Un vero e proprio passo indietro che va a cozzare con l’iter nazionale che vuole gli animali lontano dal circo. Nei giorni scorsi, nella settima Commissione permanente del Senato era stata approvata la risoluzione in materia di “Dismissione dell’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, con riferimento ai criteri di riparto del fondo unico dello spettacolo”.

Questa mozione si era resa necessaria perché c’era stata la mancata approvazione dei decreti legislativi sul divieto degli animali nei circhi. La palla è passa al Governo che deve valutare se consentire o meno, la presenza di orsi, elefanti, tigri e altri in spettacoli circensi.

Ma purtroppo, dalla Lombardia arrivano cattive notizie. Il grillino Luigi Piccirillo aveva promosso una mozione in cui si chiedeva lo stop agli animali usati come pupazzi per far divertire gli spettatori sotto il tendone, ma la mozione è stata bocciata.

“Chiedevamo alla Lombardia un impegno politico semplice e chiaro: stop agli animali dei circhi.La Lombardia può agire da subito sia aumentando i controlli con personale veterinario specializzato in animali esotici ed è prerogativa della regioni attivarsi presso il Governo. Evidentemente questi temi e la sofferenza degli animali non è una loro priorità”, scrive Piccirillo sui social.

Al netto delle polemiche politiche che a noi interessano poco, tutto questo rappresenta una sconfitta che si va a sommare a quella famosa norma del 2017 che prevedeva la dismissione degli animali nel circo e che ancora non trova applicazione. E come sempre, il tutto a discapito dei nostri amici animali.

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook