Cavallo estratto vivo dalle macerie del terremoto in Turchia dopo 21 giorni: il miracolo della vita scalda il cuore di tutti noi

I soccorritori hanno rinvenuto e salvato un cavallo a distanza di 21 giorni dal sisma che ha colpito l’Anatolia Sud Orientale e il Nord della Siria. L’animale, bloccato sotto alcune travi di un edificio crollato, sta bene e si è potuto ricongiungere con il suo proprietario

Ha dell’incredibile quanto accaduto in Turchia, dimostrando ancora una volta come non si debba mai perdere le speranze di trovare ancora vita. Sono trascorsi ben 21 giorni, eppure i soccorritori ancora si stanno dando da fare scavando tra gli edifici crollati e questa notizia ha dato loro nuova linfa.

Tutti abbiamo ancora negli occhi le immagini devastanti del sisma di magnitudo 7.8 che ha colpito la Turchia e la Siria alle 4.17 della notte tra il 5 e il 6 febbraio, provocando più di 50.000 vittime e oltre 120.000 feriti.

Queste però di immagini possono finalmente scaldare il cuore. Nelle scorse ore i volontari e i vigili del fuoco hanno infatti salvato un cavallo che è riuscito a sopravvivere in solitudine nel mezzo di questa devastazione per tutto questo tempo. L’animale è stato estratto vivo dalle macerie e sta bene.

Le operazioni di soccorso

Le operazioni di recupero sono iniziate nel momento in cui hanno iniziato a sentire un lamento debole, sommesso. Si è subito capito che non poteva trattarsi di una persona, ma allo stesso tempo si è innescata la catena di soccorsi per cercare di liberare l’animale.

Si temeva per le sue condizioni di salute e invece la lieta scoperta: nonostante fosse incastrato sotto alcune travi di un edificio crollato, è riuscito a rimanere in vita senza gravi ferite. Il cavallo era comprensibilmente spaventato e disorientato, ma si è mostrato docile e mansueto.

Il video del suo salvataggio ha fatto il giro del web e ha commosso tutti. Si vede un volontario che tira l’animale e finalmente lo riporta in superficie per rivedere la luce del sole dopo tre settimane infernali con migliaia di scosse di assestamento che hanno seguito le prime devastanti.

Il cavallo si è ricongiunto con il suo proprietario

Il miracolo, perché è di questo che si può parlare, si è verificato lunedì nella città di Adiyaman, a un centinaio di chilometri da Gaziantep. A darne la notizia è stato l’uomo d’affari turco Tansu Yegen che ha condiviso il filmato delle operazioni di soccorso su Twitter con le parole “Fantastico, fantastico, fantastico”.

Molti utenti si sono chiesti come sia potuto sopravvivere così a lungo senza mangiare e bere. Una spiegazione possibile potrebbe essere data dal fatto che si sia formato un deposito di acqua a seguito delle piogge che hanno interessato la zona, cosa che gli avrebbe permesso di dissetarsi.

Non è da escludere nemmeno che possa aver continuato ad avere accesso al fieno anche se bloccato sotto cumuli di macerie. L’unica cosa certa è il lieto fine di questa vicenda, nell’orrore di quanto accaduto attorno a lui.

Il cavallo, infatti, è stato visitato dai veterinari e riconsegnato al proprietario, come confermato dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste. L’animale potrà dunque tornare a vivere serenamente grazie alla tenacia che ha dimostrato in 21 lunghissimi giorni, inconsapevole dell’ondata di affetto e commozione che ha portato in tutti noi.

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