Rischiava di morire intrappolata in una busta di plastica, ma il carabiniere salva la tartaruga in difficoltà

Storia a lieto fine per una tartaruga Caretta caretta che rischiava di morire intrappolata in una busta di plastica. A salvarla un carabiniere

Una busta di plastica stava per rivelarsi fatale per una povera tartaruga Caretta caretta, che ieri ha rischiato di morire soffocata su una spiaggia dell’Agrigentino. Ma, fortunatamente, a soccorrerla è arrivato il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento ceche si trovava casualmente per trascorrere qualche ora in relax, nel litorale della Riserva naturale orientata di Torre Salsa. Non appena si è accorto che l’animale era in difficoltà e si dimenava dentro la busta, si è subito tuffato in mare – nonostante il mare agitato – per salvarla. 

Poco dopo è intervenuta anche una coppia di turisti che hanno prestato aiuto al carabiniere per tirare fuori dall’acqua la tartaruga di circa 30 chili. L’esemplare era gravemente ferito: aveva, infatti, un amo conficcato in bocca e una pinna semitranciata da una lenza da pesca, dove era rimasta impigliata una grossa busta di plastica riempita di acqua e sabbia.

Nel giro di qualche minuto, finalmente la tartaruga è stato liberata da quello che per lei era diventato un giogo. Sul posto è arrivata anche una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Montallegro, che ha partecipato alle operazioni di salvataggio ed è stato contattato anche il personale del WWF, che ha consegnato l’esemplare al Centro Recupero Tartarughe per le cure necessarie e per sottoporlo ad un intervento chirurgico. 

È davvero desolante vedere quante minacce sono ormai presenti nelle nostre spiagge (a causa del menefreghismo dell’uomo), persino in quegli ambienti che dovrebbero essere incontaminati come la Riserva di Torre Salsa. Nessun luogo è più davvero sicuro per gli animali…

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Fonte: GdS/Carabinieri di Agrigento

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