Vi portiamo dentro il più grande rifugio per cani abbandonati dell’Alabama (ex centro addestramento per levrieri)

Nello Stato americano dell'Alabama è stato inaugurato un rifugio da sogno per cani abbandonati dove gli animali avranno spazio, cure e possibilità di essere adottati. Il rifugio è e sarà una struttura no-kill, dove i cani non verranno soppressi come previsto dalla legge americana

Splendide notizie dall’Alabama, Stati Uniti, dove nei giorni scorsi è stato inaugurato il rifugio per cani abbandonati più grandi dello Stato. Nessuna soppressione, come previsto purtroppo dalla legge americana per alcune strutture, ma aree verdi, box confortevoli e tanto spazio per gli animali in difficoltà.

Il rifugio si estende per più di 33 acri nella contea di Macon ed è gestito dall’associazione Big Dog Ranch Rescue. L’area era adibita a centro per l’addestramento dei levrieri, ma è stata dismessa e acquisita dalla ONG. Qui volontari e staff potranno aiutare fino a 5000 cani ogni anno, che verranno recuperati, accolti e riabilitati affinché possano trovare adozione.

Il rifugio ha diversi compartimenti dedicati ai cani anziani, ai cuccioli e persino una zona pensata per far incontrare i veterani americani che soffrono di stress post-traumatico con cani di servizio o da pet therapy abbandonati.

Nel complesso vi è anche un ambulatorio veterinario dove i cani recuperati dalla strada o sottratti a situazioni di maltrattamento possono essere visitati, microchippati e vaccinati. Non mancano poi le aree gioco e una piscina per i giorni più caldi dell’estate. Un vero e proprio paradiso per cani.

Purtroppo la maggior parte dei canili del mondo sono spazi freddi e angusti, dove i cani sono ammassati in box senza alcuna cuccia, riparo dalle intemperie o senza avere la possibilità di sgambettare fuori dalla loro gabbia. Negli Stati Uniti, inoltre, i cani abbandonati che non trovano adozione entro un breve tempo dal loro recupero vengono soppressi.

Ma non sarà così in questo rifugio. L’associazione Big Dog Ranch Rescue è stata fondata infatti nel 2008 con l’obiettivo di aiutare animali randagi e cani in lista per la soppressione. Da allora ha salvato oltre 50.000 cani dall’eutanasia. E ha intenzione di continuare a farlo, grazie al supporto dei volontari, alle donazioni e alle famiglie adottive naturalmente.

Siamo molto felici di poter condividere questa notizia, anche se nel profondo del cuore vorremmo che strutture del genere non dovessero esistere. Fin quando si dovranno realizzare posti così allora ciò significherà che il randagismo continuerà a essere una delle piaghe della società.

L’obiettivo, nobilissimo, è sì salvare cani, ma sterilizzare, favorire le adozioni e svuotare ogni sorta di rifugio, canile o struttura esistente.

Fonte: Big Dog Ranch Rescue/Youtube

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