Eterno dilemma estivo: aria condizionata sì o no per cani e gatti? Fa bene o fa male? Come sempre, la giusta via sta nel mezzo. Se usata bene, l'aria condizionata aiuta a ridurre il rischio di colpo di calore nei nostri animali. Ma usata non correttamente, ecco che potrebbe causare comunque qualche danno
Indice
Arriva l’estate e come sempre il dilemma è uno solo: l’aria condizionata fa bene o male a cani e gatti? Usarla in casa o in auto oppure no? C’è chi sostiene che sia un vantaggio, chi controbatte che è dannosa. Ma come sempre la verità sta nel mezzo: se usata nel modo giusto e con criterio, l’aria condizionata può aiutare i nostri amici a quattro zampe a tollerare meglio le temperature estive, diminuendo i rischi di colpo di calore. Ma se usata male o a sproposito, effettivamente qualche problema lo può creare.
Aria condizionata sì o no per cani e gatti?
Chi ha un condizionatore d’aria in casa si chiede spesso se faccia bene ad attivarlo in presenza di cani e gatti. Considerando che un colpo di calore può avere conseguenze decisamente peggiori rispetto alle problematiche scatenate da un uso improprio dell’aria condizionata, diciamo che, soprattutto con il caldo che fa adesso d’estate (anche a causa dei cambiamenti climatici), forse sono più i pro che i contro dell’uso dell’aria condizionata.
I vantaggi dell’aria condizionata con cani e gatti
Questi sono i principali vantaggi dell’uso dell’aria condizionata per cani e gatti:
- si riduce e si mantiene costante la temperatura ambientale, riducendo i rischi di colpi di calore. (LEGGI anche: Come capire se il cane o il gatto stanno soffrendo il caldo? I sintomi che non devi sottovalutare)Questo torna particolarmente utile nel caso di cuccioli, cani anziani o cani affetti da malattie (anche cardiache, renali e neurologiche)
- grazie alla funzione “deumidificatore” si diminuisce l’umidità ambientale
Gli svantaggi dell’uso del condizionatore
Ovviamente ci sono anche alcuni svantaggi da tenere in considerazione:
- un uso troppo prolungato dell’aria condizionata o termostati impostati a temperature eccessivamente basse tendono a seccare di più il naso e le mucose dell’apparato respiratorie. Questo stress può causare forme di rinite, laringite, tracheiti e bronchiti, con la comparsa di sintomi come la tosse e scolo nasale
- l’aria condizionata può anche causare infiammazione a carico dell’occhio con lo sviluppo di congiuntiviti e scolo oculare. Occhio anche a sintomi come il vomito o la diarrea
Come tarare l’aria condizionata se in casa ci sono cani e gatti?
Come dicevamo prima, tutto sta nell’utilizzare correttamente l’aria condizionata se in casa sono presenti cani e gatti:
- non tarare il condizionatore a temperature troppo basse. Questo perché si rischiano quegli effetti collaterali visti prima e si creano maggiori problemi quando il cane deve uscire all’esterno, per via dello sbalzo estremo di temperatura. Questo significa tarare l’aria condizionata a 24-26°C, non più bassa (conviene, in linea generale, non superare i 5-6°C rispetto alla temperatura esterna)
- non direzionare il bocchettone dell’apparecchio direttamente sul cane o sulla sua cuccia. Puntatelo verso l’alto in modo che l’ambiente si rinfreschi gradualmente
- le stesse regole valgono per l’aria condizionata in auto. Prima fate ventilare l’abitacolo tenendo il veicolo all’ombra. Poi attivate l’aria condizionata e quando l’abitacolo è sufficientemente fresco (ma non freddo in stile pinguini) fate salire il cane, avendo cura di non direzionare le bocchette direttamente su di lui
Qual è la temperatura ideale per un cane in casa?
Secondo l’ASPCA, l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals, la temperatura ideale in casa per cani e gatti dovrebbe essere compresa fra i 21 e i 26°C. Non troppo fredda, ma soprattutto neanche troppo calda. Tuttavia tale temperatura potrebbe essere suscettibile di variazioni anche a seconda dell’umidità ambientale: sopportare 26°C secchi è un conto, ma sopportare 26°C con un alto tasso di umidità è tutto un altro paio di maniche.
E chi non ha un condizionatore d’aria? Beh, in caso di ambienti troppo umidi si può optare per un deumidificatore, avendo l’accortezza di non rendere troppo secca l’aria. I ventilatori, invece, servono a poco in quanto smuovono l’aria, ma sui cani e gatti non hanno quell’effetto refrigerante dovuto all’evaporazione del sudore visto che i nostri animali domestici non sudano.
Ti potrebbe interessare anche: