Smarrita per la paura dei botti in Toscana, è stata ritrovata in Emilia Romagna. Ora Gaia ha riabbracciato la sua famiglia

Dopo 9 giorni di ricerche il lagotto Gaia è di nuovo tra le braccia del suo padrone. Fuggita in Toscana, ha percorso centinaia di chilometri.

Era fuggita la notte di Capodanno spaventatissima dai botti e dai fuochi d’articifio. Per ritrovarla si era mobilitato tutto il web e ora, finalmente, la piccola Gaia è di nuovo a casa. La storia dello smarrimento di Gaia è davvero particolare: persa in Toscana, è stata ritrovata in Emilia Romagna. Come è potuto accadere?

Un viaggio lungo due regioni

La cagnolina vive a Torrita di Siena, non lontano da Montepulciano con il suo padrone Roberto. A Capodanno Gaia scappa di casa per colpa di un petardo esploso vicino alla sua abitazione.

A quel punto la piccola si smarrisce e inizia a vagare, finendo in autostrada. Giunge così a circa 70 km da Firenze. È qui che viene trovata sotto il guard rail, spaventata, da Marco Palitta e Mirella Ricciardi, che stavano rientrando da Salerno. La coppia si ferma, recupera Gaia e chiama la polizia stradale, che interviene. I due si propongono di prendersi cura della cagnolina, promettendo di rintracciare i proprietari tramite il microchip.

Purtroppo la coppia non fa in tempo a rintracciare i padroni che il lagotto scappa di nuovo. Infatti dopo averla portata nella loro abitazione a Monteveglio di Valsamoggia infatti dei vicini scoppiano un altro botto. In un attimo Gaia non è più nel giardino. Nei giorni successivi vaga per chilometri fino a Bologna.

Il passaparola sui social

Grazie al tam tam creato su Facebook, Gaia è stata avvistata in più punti tra la Toscana e L’Emilia. Il lagotto è stato segnnalato ad d Anzola, Calderata, Borgo Panigale e persino nei pressi della tangenziale di Bologna.

La sua scomparsa è diventata una notizia virale, così da esserci stante segnalazioni sul web. Proprio grazie all’attenzione posta dagli utenti è stato possibile ritrovare Gaia. Tante persone hanno condiviso la notizia sui gruppi locali, e in tanti hanno cercato di avvicinare il lagotto senza risultati. La cagnolina è stata recuperata a Casalecchio, nei pressi di Bologna.

Un’avventura travagliata, che però vede un lieto fine: dopo 9 giorni dalla fuga Gaia è di nuovo tra le braccia del padrone.

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