Cosa succede se il tuo cane ha inavvertitamente mangiato del cioccolato? Come ti devi comportare?

Ormai è risaputo: il cioccolato è tossico per i cani e potrebbe essere letale in certe dosi. Ma quando è pericoloso? Come intervenire?

La cioccolata è uno dei dolci più amati: c’è chi lo consuma tutto l’anno come piccolo vizio goloso e chi invece si riserva di mangiarlo in occasione di festività, come la Pasqua, il Natale o per i compleanni. In questi momenti è facile distrarsi e non accorgersi che il nostro fido ha mandato giù un bel pezzo di cioccolato.

Ecco, se tutti sanno che il cioccolato fa male ai cani forse in molti non sanno perché, quali effetti provoca e soprattutto come comportarsi. In particolare, come capire quando siamo di fronte ad un’emergenza oppure se il nostro cane è fuori pericolo? (LEGGI anche: Perché il cioccolato è veleno per il tuo cane (e non per noi)

Perché il cioccolato fa male al cane

Il cioccolato non è dannoso per le persone se consumato in modo moderato. Anzi sappiamo che il cacao è ricco di antiossidanti e stimola la produzione di serotonina ed endorfina, procurandoci piacere. Purtroppo però non ha lo stesso effetto piacevole sui nostri animali. Il cacao, infatti, contiene due sostanze eccitanti, la teobromina e la caffeina. Queste sostanze possono accelerare il battito cardiaco e stimolare il sistema nervoso del cane. secondo il Manuale di Salute Veterinaria americano.

Tuttavia i danni dipendono dalle quantità ingerite dal nostro Fido in relazione al suo peso e soprattutto dal tipo di cioccolato. Infatti, quanto più alta è la concentrazione di cacao nella cioccolata, tanto più alto è il rischio di soffrire di alcuni sintomi di intossicazione.

In ordine di tossicità ecco quali tipi di cioccolato contengono maggiori quantità di teobromina e caffeina:

  • cacao in polvere;
  • cacao amaro per dolci;
  • cioccolato fondente con poco zucchero;
  • cioccolato fondente dolce;
  • cioccolato al latte.

Quindi, sapere quale e quanta cioccolata ha ingerito il nostro cane ci può fare capire se è il caso di portarlo subito dal veterinario. Al giorno d’oggi non ci sono dei metodi scientifici per diagnosticare se vi è stato avvelenamento da cioccolato e in quale misura. Ma negli Stati Uniti hanno creato un calcolatore che può dare un’idea del rischio di intossicazione. Basta inserire la quantità e il tipo di cioccolato e la taglia del cane. Il risultato del calcolo consiglierà se chiamare il veterinario e monitorare i sintomi o correre subito in clinica per salvargli la vita!

calcolatore intossicazione cioccolato

Fonte: vets-now.com

Quali sono i sintomi di intossicazione?

Se vediamo che il nostro amico a quattro zampe inizia ad avere sintomi di intossicazione come diarrea o vomito, è possibile che abbia ingerito qualcosa di inadatto alla sua specie! Ma, oltre a questi, ci sono altri segnali meno scontati che è importante saper riconoscere per salvargli la vita:

  • irrequietezza;
  • minzione molto frequente;
  • tremore;
  • battito cardiaco molto rapido o anormale;
  • convulsioni;

Purtroppo, l’avvelenamento da cacao in alcuni casi può causare anche la morte. Per cui non bisogna mai sottovalutare il fatto, come un vizietto da perdonare. Ma bisogna cercare di capire al più presto se il nostro cane è in pericolo. Anche perché gli effetti potrebbero presentarsi a partire da 6 fino a 12 ore dopo l’ingestione.

Quali quantità possono essere letali?

Come detto sopra, il grado di pericolo dipende dal tipo di cioccolato, dalla quantità e dalla taglia del cane. Altre caratteristiche dell’animale, come l’età o la preesistenza di patologie cardiache, possono aumentare le possibilità di soffrire gli effetti avversi.

I veterinari dell’American Kennel Club avvertono che anche soli 20 mg di metilxantine, ossia sostanze eccitanti come la teobromina e la caffeina, per ogni chilogrammo di peso corporeo, possono causare un’intossicazione. I sintomi cardiaci invece, si verificano intorno ai 40.50 mg per K e le convulsioni in dosaggi superiori a 60 mg/kg.

In poche parole, il calcolo si può semplificare considerando che circa 28g di cioccolato per ogni kg del cane possono essere molto preoccupanti! Una barretta di 100g di cioccolato fondente, per esempio, potrebbe uccidere un cane di piccola taglia.

Cosa fare se il cane ha mangiato cioccolato?

Il calcolatore del rischio di intossicazione da cioccolato è certamente uno strumento molto utile per capire la gravità del caso. Tuttavia si consiglia di chiamare immediatamente il veterinario che saprà consigliare il da farsi. Nei casi meno gravi sarà necessario monitorare lo stato del cane. In altri ci si dovrà recare in clinica. Possibilmente si somministreranno sostanze per arginare i danni e assorbire le tossine, come il carbone attivo. Oppure sedativi per calmare il nostro Fido e diminuire il ritmo cardiaco. In caso di convulsioni il cane potrebbe essere ricoverato in clinica e rimanere sotto controllo del veterinario durante 24h.

Adesso che sappiamo cosa può succedere al nostro cagnolino se mangia cioccolato è necessario prendere tutte le precauzioni necessarie. Una di queste è certamente nascondere il cioccolato dalla sua portata. Ma un buon addestramento può insegnargli a stare lontano da certi dolcetti infidi!

Fonte: American Kennel Club

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